Roma, controlli antidroga da parte della Polizia di Stato nell’ambito della prevenzione e repressione dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Oggi, domenica 18 giugno 2023, giunge la notizia che sono finite in manette 5 persone. Gli agenti hanno sequestrato, in totale, oltre 8 kg di sostanze stupefacenti e migliaia di euro in contanti.
Roma, controlli antidroga: cos’è successo
A seguito di una serie di accurate indagini e ricerche, gli uomini e le donne della Squadra Investigativa del commissariato San Lorenzo, a Roma, hanno individuato e fermato una giovane di 23 anni italiana. Il motivo? La ragazza svolgeva illecite attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Come base usava un appartamento che aveva in uso a Ostia, località marittima alle porte della Capitale.
Proprio all’interno di questa abitazione sono stati rinvenuti quasi mezzo kg di cocaina e più di 5 kg di hashish. La Polizia, dopo averli trovati, ha proceduto con il sequestro. La 23enne italiana è stata arrestata. Per lei è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Quello di oggi, domenica 18 giugno 2023, non è un caso isolato. Nei giorni scorsi, sempre nella città di Roma e provincia, sono state eseguiti diversi arresti e fermi nei confronti di persone coinvolte in traffico di sostanze illegali.
Gli altri casi
Ad esempio, non molto tempo fa, gli investigatori del IX Distretto di P.S. “Esposizione” hanno portato a termine un’accurata indagine condotta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, la quale si è conclusa con un’esecuzione di applicazione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di altri due soggetti.
Si è trattato di due uomini originari dei Castelli Romani, uno di 20 e l’altro di 25 anni, che sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Il fermo è arrivato appunto a seguito di una serie di analisi e ricerche da parte degli inquirenti.
Andando più nello specifico, gli agenti del IX Distretto, nelle settimane precedenti, erano intervenuti in località Pavona. A loro era stato segnalato il ritrovamento di un borsone che conteneva oltre 1 kg di droga e circa 25.00 euro in contanti. Ma non è finita qui.
Il borsone in questione, che era stato posto all’interno del sottoscala di un condominio del quartiere, conteneva altro materiale sospetto. Così, dopo giorni di ricerche, gli agenti della polizia sono riusciti a risalire ai due giovani proprietari. Essi sono sospettati di aver dato vita ad una fiorente redditizia attività di spaccio all’interno della zona. Di fondamentale aiuto sono stati i materiali raccolti dalla Polizia scientifica. Anche grazie a loro si è arrivati all’individuazione dei ragazzi coinvolti.
Sono inoltre finiti in manette poi altre due persone. In particolare due uomini rispettivamente di 38 anni e 34. Ad arrestarli sono stati gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo. L’accusa è sempre quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In questo caso si parla di cocaina.
I due sono stati fermati mentre si trovavano a bordo di una autovettura nel corso di un servizio di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno perquisito la macchina in questione e hanno trovato un involucro in cellophane trasparente. Questo conteneva circa 100 g di cocaina. Presenti anche 725 euro in contanti.
Le attività della Polizia contro il traffico illecito di stupefacenti
E ancora: la polizia del commissariato Appio, sospettando la presenza di un’attività di spaccio, ha perquisito l’appartamento di un 24enne. In un primo momento il ragazzo si è opposto fermamente, minacciando gli agenti con un coltello. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti 85 g di hashish, 17 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento. Il ragazzo è finito anch’egli in manette.
Infine, anche gli investigatori del commissariato Vescovio hanno proceduto, in questi giorni, con un fermo. Mentre una pattuglia transitava su via di villa Chigi, ha notato la presenza di un giovane che si aggirava con fare sospetto vicino ad un liceo della zona. Così lo hanno fermato e lui ha confessato di essere in possesso di droga. In particolare aveva con sé oltre 300 grammi tra hashish e marjiuana. Aveva anche in tasca 1.200 euro di dubbia provenienza.