A Pavia a Casorate Primo si è conclusa nelle ultime ore un’indagine relativa ad un carico di droga che ha portato all’arresto di una persona e a cinque denunce. Secondo quanto riportato dai Carabinieri che hanno lavorato a tale caso, sarebbero stati trovati più di tre chili di sostanze stupefacenti in una macchina rubata all’interno nei pressi di un’azienda alimentare.
Pavia, Casorate Primo trovati più di tre chili di droga in un’auto rubata
E’ di questa mattina la notizia relativa a Pavia dove a Casorate Primo, in uno dei capannoni di un’azienda alimentare è stata trovata un’auto rubata con all’interno oltre tre chili di droga. Quando le Forze dell’ordine hanno avuto il permesso di accedere nell’azienda, hanno trovato in uno dei capannoni, dove erano presenti cinque persone, due auto smontate in parte.
Una è risultata rubata a Battuda, l’altra è stata sottoposta ad alcuni controlli e accertamenti. L’ipotesi più accreditata era che venisse utilizzata per apportare alcune modifiche a quella rubata.
Un arresto e cinque denunce
L’indagine è terminata con un arresto e cinque denunce. Il lavoro è stato portato avanti dai carabinieri di Pavia, nell’ambito delle ispezioni per il rispetto della normativa ambientale.
Attualmente, le cinque persone che sono state denunciate si trovano in stato di libertà, all’autorità giudiziaria, e sono accusate di ricettazione Uno di queste, però, è stato arrestato. Si tratta del titolare della società che ha 39 anni.
Ciò è avvenuto perché portando avanti le indagini, i Carabinieri hanno trovato non solo le due auto ma anche oltre tre chili di droga: più di due chili e mezzo di hashish che era suddiviso in panetti, circa mezzo chilo di marijuana e anche mezzo grammo di cocaina. Non solo, vi erano tutti gli strumenti per la pesatura e il materiale per il suo confezionamento. Dunque, l’ipotesi più appropriata è che si trattasse di spaccio di sostanze stupefacenti e per tale motivo il diretto interessato è stato prima denunciato e poi arrestato per reato di detenzione.
Adesso, l’arrestato è in attesa dell’udienza di convalida, ma intanto è stato portato nel carcere pavese di Torre del Gallo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La polizia nel frattempo continua le indagini per comprendere se ci sono ulteriori piazze di spaccio che possono essere sgominate tra Pavia e Casorate Primo.
Altri casi di ritrovamento di droga oltre a Pavia
Nella giornata di ieri ad Acilia, vicino a Roma, un uomo è stato arrestato per una vicenda molto simile. Il 26enne trasportava cocaina su una Renault quando è stato individuato dalle forze dell’ordine sulla via del Mare. Le autorità durante un controllo hanno perquisito l’automezzo, trovandovi all’interno un panetto di cocaina del peso di circa un chilogrammo ben nascosta in un doppiofondo. Un carico a detta delle polizia che poteva fruttare più di 100mila euro. Il ragazzo a seguito di questo episodio è stato fermato per traffico di stupefacenti. Sempre a Roma due giorni fa ci sono stati due arresti legati proprio allo spaccio di droga. Tutte le persone arrestate nel corso dell’operazione erano già note alle forze dell’ordine.
L’aumento del consumo di droga
Quello della droga è un mercato che è cambiato moltissimo negli ultimi anni, soprattutto a seguito della pandemia da Covid 19. Sono aumentate le persone che consumano sostanze stupefacenti e in particolare è cresciuto il consumo di oppidi rispetto le altre droghe. Di recente uno studio fatto dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ha segnalato il ritorno ai livelli pre-pandemia del consumo di droghe. Una domanda alimentata anche da quanto si è vissuto negli ultimi tre anni. Il rischio è che le reti criminali europee ed extraeuropee possano stringere sempre maggiori legami.