Comincerà domani il prestigioso torneo del Queen’s, vinto dall’azzurro Matteo Berrettini lo scorso anno. Fra gli italiani in gara c’è anche Lorenzo Musetti
Queen’s, Berrettini vuole consolidare il successo dello scorso anno
Comincerà domani il Queen’s. A Londra, Matteo Berrettini proverà a difendere il trofeo dell’ATP 500 vinto nelle ultime due edizioni. L’Italiano, lo scorso anno si impose in finale in due set sul serbo Filip Krajinovic. Punteggio finale di 5-7 4-6. Nel 2021, invece, Berrettini si aggiudicò il titolo battendo il padrone di casa Cameron Norrie. Il romano trionfò in tre set, vincendo sul punteggio di 6-4 6-7 6-3.
Il classe ’96 al Queen’s sarà la testa di serie numero otto e partirà dalla parte alta del tabellone.
L’azzurro vorrà sicuramente rifarsi dopo il ko subito nel derby contro Sonego a Stoccarda, da cui è uscito in lacrime al primo turno. Il romano debutterà contro il finlandese Emil Ruusuvuori, che ha eliminato Sinner proprio a Stoccarda. L’unico precedente assoluto è favorevole a Berrettini e risale al Masters 1000 di Cincinnati del 2020. Sull’erba di Londra, Berrettini non ha mai perso una partita. In dieci match totali, infatti, il tennista romano non ha mai perso. In generale, Berrettini ha ottenuto 36 successi totali in carriera sull’erba con sole 8 sconfitte.
Queen’s, Berrettini e Musetti gli unici italiani in gara
A giocare sull’erba di Londra ci sarà anche Lorenzo Musetti, inserito nella parte bassa del tabellone. Il classe 2002 sarà la testa di serie numero sei al Queen’s e affronterà il britannico Choinski. L’azzurro all’ATP di Stoccarda è stato eliminato ai quarti di finale dallo statunitense Tiaofe. Prima del ko contro l’americano, Musetti era riuscito a battere il croato Gojo e il francese Barrere. Al Queen’s, Musetti ha giocato un solo match nella passata edizione. Il toscano è stato battuto al primo turno dal kazako Bublik, che ha avuto la meglio in due set. In generale, sull’erba Musetti ha vinto due soli match perdendo in cinque occasioni.
Il favorito per la vittoria finale rimane Carlos Alcaraz. Lo spagnolo sarà la testa di serie numero uno al Queen’s. Il classe 2003 farà il proprio esordio assoluto al torneo inglese. Sull’erba, l’asso spagnolo ha giocato soltanto a Wimbledon in precedenza. Per lui quattro vittorie e due sconfitte, una delle quali subita contro Sinner lo scorso anno. A seguire il danese Holger Rune, seconda testa di serie del Queen’s inserita nella parte bassa del tabellone. Per lui si tratterà dell’esordio stagionale sull’erba.
Queen’s, gli avversari di Berrettini e Musetti
Il classe 2003 tornerà in campo dopo un buon Roland Garros. Nel derby nordico contro Ruud, infatti, il giovane Rune ha ceduto soltanto ai quarti di finale dello slam francese. Il danese affronterà Cressy e vorrà sicuramente ottenere la sua prima vittoria assoluta sull’erba. Rune in tre precedenti contro Carreno Busta, Peniston e Giron ha sempre perso. Chiude il podio Taylor Fritz, testa di serie numero tre del torneo che giocherà contro Zapata Miralles. L’americano la scorsa settimana è stato eliminato all’ATP di Stoccarda da Fucsovics, che ha avuto la meglio nei quarti di finale.
L’americano giocherà il Queen’s per la terza volta in carriera. Lo scorso anno si arrese al primo turno contro il britannico Draper. Nel 2018, invece, Fritz venne eliminato nelle qualificazioni da Lorenzo Sonego. In totale, lo statunitense ha vinto 30 match sull’erba perdendo 23 volte. Fra i nomi importanti non solo Tiafoe e De Minaur, ma anche Andy Murray. Lo scozzese ha vinto ben cinque edizioni nel Queen’s, trionfando per la prima volta nel 2009. Il successo però è arrivato anche nel 2011, così come nel 2013. Murray si è confermato campione per ben due volte di fila anche fra il 2015 e il 2016. Nel primo turno, il britannico se la vedrà proprio contro De Minaur.