La vita di un giovane di 19 anni si è drammaticamente spezzata in un incidente stradale a Villafranca in provincia di Verona. Il ragazzo era in sella alla sua motocicletta quando si è scontrato violentemente contro un’automobile.

L’impatto è risultato fatale sul colpo, senza alcuna possibilità di salvezza. Le autorità hanno provveduto immediatamente al riconoscimento della vittima, grazie ai documenti che aveva con sé e ad un rapido controllo dei dati del veicolo su cui viaggiava.

Si tratta di Davide Danzi, ragazzo di soli 19 anni residente a Rosegaferro, frazione alle porte proprio di Villafranca di Verona. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, Sabato 17 Giugno 2023, lungo viale Olimpia nelle immediate vicinanze delle piscine comunali.

La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo la prima ricostruzione, la giovane vittima era in sella alla sua Ktm sx 125 quando si è schiantato frontalmente contro una Ford Kuga, condotta da un uomo residente nella zona. La violenta collisione ha addirittura spezzato in due la motocicletta. Il ragazzo è stato disarcionato dalla sella e proiettato prima contro il parabrezza dell’automobile e poi energicamente sull’asfalto. Non ha avuto scampo.

Incidente Villafranca di Verona: motociclista morto sul colpo

Appena avvenuto lo scontro, si è subito attivata la macchina dei soccorsi. In poco tempo sul posto sono arrivate le forze dell’ordine ed i sanitari del Suem 118 a bordo di due ambulanze.

La gravità dell’incidente ha indotto il centro medico di emergenza ad inviare sul posto anche un mezzo di elisoccorso in modo da velocizzare il trasferimento dei feriti in ospedale. Gli agenti di Polizia stradale hanno interdetto la circolazione in zona per consentire le operazioni di salvataggio in tutta sicurezza.

Le condizioni del giovane motociclista erano però già disperate. Il suo corpo giaceva privo di conoscenza diversi metri oltre il punto dello schianto. I sanitari hanno tentato in ogni modo di salvarlo ma dopo poco si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. Di fatto il ragazzo è deceduto sul colpo.

Il guidatore della Ford Kuga è uscito illeso dalla collisione. Quando ha capito che l’incidente aveva spezzato la vita del 19enne ha avuto un malore. Il personale medico lo ha così assistito e disposto il suo trasferimento in ambulanza all’ospedale cittadino Magalini per accertamenti. 

Indagini in corso per risalire alle responsabilità

Mentre gli agenti di Polizia stradale stavano eseguendo i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente, la tragica notizia si è presto sparsa.

Alcuni amici della vittima hanno avvertito i suoi parenti che si sono subito precipitati sul luogo del drammatico incidente.

Immenso il dolore per i genitori e per la sorella maggiore Elisa alla scoperta che Davide non era sopravvissuto allo schianto. La causa dell’incidente non è ancora stata individuata con certezza. Lo scontro frontale suggerirebbe una disattenzione alla guida o una manovra azzardata. Uno dei due veicoli avrebbe invaso la corsia opposta.

Questa ipotesi sui fatti potrà essere confermata grazie alla ricostruzione fornita dall’automobilista, al quale le forze dell’ordine hanno eseguito i test tossicologici di rito. Sembra poi che in zona ci fossero alcuni passanti che abbiano assistito all’istante esatto della tragedia. Solo quando ogni elemento sarà definito, gli inquirenti attribuiranno le responsabilità dell’incidente che ha spezzato la vita al giovane.

Davide stava tornando a casa dopo aver pranzato con alcuni suoi colleghi di un’industria metallurgica di Mozzecane dove stava seguendo un periodo di formazione lavorativa dopo aver appena terminato l’anno scolastico all’istituto Giorgi di Verona. La tragica notizia ha sconvolto tutta la comunità locale.

Il primo cittadino di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha rivolto un messaggio di conforto alla famiglia ed in particolar modo a Stefano, padre della vittima.

“È un dolore che nessun genitore dovrebbe mai provare. Non riesco a trovare pace. Sono vicino alla famiglia in questo tragico momento. Si tratta di una famiglia speciale. Rivolgo un abbraccio a Stefano, che conosco da sempre poiché siamo cresciuti insieme nella frazione di Alpo, e a tutti i suoi cari a nome di tutta la comunità”.