Un violento ciclone extratropicale sta portando morte e devastazione nel sud del Brasile. Molti gli edifici danneggiati che hanno costretto all’evacuazione numerose famiglie.
Ciclone extratropicale nel sud del Brasile, paese in ginocchio tra morti, dispersi ed evacuazioni di massa
Non c’è pace per il Brasile. Dopo l’emergenza sanitaria dichiarata alla fine di maggio per il dilagare dell’influenza aviaria, ora è il clima a mettere a dura prova la nazione presieduta da Lula.
Un violento ciclone extratropicale si è, infatti, abbattuto nel sud del paese, causando morte e distruzione.
Al momento, secondo i dati riferiti dalla Protezione civile brasiliana, le vittime sarebbero 11, a cui vanno ad aggiungersi 20 persone disperse. Stime che, purtroppo, sembrano destinate ad aumentare, dopo che inizialmente si era parlato di 11 morti e 15 dispersi.
I morti al momento accertati sono residenti dei seguenti comuni brasiliani:
- Maquiné
- Sao Leopoldo
- Novo Hamburgo
- Caraá
- Bom Princípio
- Sao Sebastiao do Caí
- Esteio
- Gravataí
Moltissimi i danni causati dal passaggio del ciclone nello stato del Rio Grande do Sul, regione al confine con Argentina e Uruguay. Sono circa 2330 le case danneggiate, cui si aggiungono frane e ponti crollati che, oltretutto, rendono ancora più difficile il lavoro dei soccorritori.
Ciclone extratropicale in Brasile, la formazione e l’allerta lanciata giovedì scorso
L’allarme per l’arrivo del ciclone era stato dato giovedì 15 giugno, e aveva portato all’evacuazione di circa 3 mila residenti dello stato più colpito.
La causa della formazione di un ciclone extratropicale di simile potenza è da ricercarsi nello spostamento di correnti di aria fredda verso l’equatore, caratterizzato da temperature più elevate. Questo ‘scontro’ tra temperature così diverse provoca precipitazioni che, spesso, assumono le caratteristiche di temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti che possono raggiungere anche i 40 o 50 km/h.
Il Brasile aveva già sofferto a causa di un fenomeno atmosferico di particolare potenza lo scorso febbraio, quando un’alluvione colpì lo stato di San Paolo, causando la morte di 36 persone.