Ammortizzatore unico: con la pubblicazione del messaggio n. 2264 del 16 giugno 2023 l’INPS ha fornito le istruzioni operative e procedurali per quanto riguarda le misure di sostegno al reddito che sono indirizzate a quei datori di lavoro e a quei lavoratori che sono stati colpiti dall’emergenza che si è attivata in seguito agli eventi alluvionali che si sono abbattuti principalmente nella Regione Emilia Romagna, ma anche in alcuni Comuni delle Marche e della Toscana.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023.
Ammortizzatore unico: ecco la circolare dell’INPS con altre istruzioni sulla nuova misura di sostegno al reddito
In seguito alle indicazioni che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito ai lavoratori dell’Emilia Romagna attraverso la precedente circolare n. 53 dell’8 giugno 2023, nella quale sono state approfondite in maniera dettagliata tutte le informazioni che riguardano la nuova misura di sostegno al reddito dedicata alle popolazioni colpite dall’alluvione:
“Con il presente messaggio si forniscono le istruzioni operative per l’inoltro delle domande e si illustrano le modalità di gestione dell’istruttoria delle stesse e di pagamento della prestazione.
Si forniscono, altresì, al paragrafo 6 del presente messaggio alcune precisazioni a integrazione della circolare n. 54 dell’8 giugno 2023, attuativa della disposizione di cui all’articolo 8 del richiamato decreto-legge n. 61/2023 in materia di indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa degli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023.”
Le istruzioni INPS per la presentazione della domanda
Le domande per beneficiare dell’ammortizzatore unico possono essere presentate esclusivamente dai datori di lavoro, o dai soggetti che vengono delegati da questi ultimi, in entrambi i seguenti casi:
- nel caso ci sia un’impossibilità nel poter prestare la propria attività lavorativa (art. 7, comma 1, del decreto legge n. 61 del 2023);
- nel caso in cui ci sia un’impossibilità di recarsi sul posto di lavoro (art. 7, comma 2, del decreto legge n. 61 del 2023).
Le domande per la suddetta misura di sostegno al reddito, in particolare, devono essere inviate mediante l’utilizzo dell’apposito servizio online di “Comunicazione Bidirezionale“, accessibile da parte dei soggetti interessati semplicemente recandosi all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente/Contatti e andando a selezionare l’apposita voce “Ammortizzatore Unico“.
Come abbiamo già accennato durante il corso di un precedente articolo di approfondimento, che vi abbiamo linkato nel paragrafo qui sopra, le domanda devono essere trasmette a partire dal 15 giugno 2023 e fino al termine del mese successivo a quelli nel quale è iniziato il periodo di sospensione dell’attività lavorativa.
L’invio dell’apposita domanda tramite un file in formato .CSV deve avvenire secondo le seguenti modalità:
- accedere al “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, secondo le modalità di autenticazione previste dal sistema di accesso dell’Istituto; selezionare la posizione contributiva per la quale si intende trasmettere il file in formato .CSV, in delega o per la quale si ha titolarità per operare. La posizione contributiva può fare riferimento sia alla gestione Aziende con Dipendenti sia alla gestione Aziende Agricole;
- selezionare il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, tramite la voce di menu “Contatti/Lista Richieste”;
- selezionare esclusivamente l’oggetto “Ammortizzatore Unico”, sotto la voce “CIGO- CIGS – Solidarietà”, altri oggetti non saranno considerati al fine della gestione della prestazione in questione;
- allegare il file, in formato .CSV, compilato secondo le specifiche già fornite e richiamate nell’Allegato n. 1 del presente messaggio. Il file può avere una dimensione massima di 4 MB, se la dimensione dovesse eccedere tale limite è necessario suddividere il file e procedere con più trasmissioni;
- trasmettere il file, cliccando sul pulsante “Crea Richiesta”.