Vivere con l’acufene può essere difficile. Non disperare, però. Ci sono varie opzioni di trattamento e strategie che possono aiutare a gestire il ronzio nelle orecchie e vivere sereni.
Scopri maggiori dettagli nell’articolo.
Cos’è l’acufene?
Quasi tutti hanno sperimentato un rumore temporaneo nell’orecchio: può fischiare, ronzare, sibilare. Dopo pochi secondi tutto svanisce.
La situazione è diversa se il ronzio nelle orecchie diventa costante e insistente. In questi casi si parla di acufene.
Le persone colpite, purtroppo, vedono la loro vita compromessa da questo ronzio che non va più via. Alcuni riescono a conviverci, per altri diventa un’impresa impossibile.
Le possibili cause per l’insorgenza di acufeni sono diverse e non ancora chiare. Alcune ipotesi sono:
- un forte trauma;
- esposizione a forti rumori;
- perdita d’udito temporanea;
- disturbo fisico come un forte dolore.
L’acufene può svilupparsi a qualsiasi età, ma tende ad aumentare con il passare degli anni e con l’insorgenza di problemi di udito.
La maggior parte delle persone colpite ha tra i 40 e i 50 anni quando compare per la prima volta. Tuttavia La percentuale di giovani pazienti fino all’età di 30 anni è in aumento.
Sebbene l’acufene cronico non possa essere curato con i farmaci, oggi sono disponibili vari metodi di trattamento che garantiscono ai pazienti una migliore qualità di vita.
Le possibili conseguenze, che purtroppo per alcuni pazienti fanno parte della convivenza con l’acufene, includono:
- Tensione muscolare, principalmente nella zona del collo e della mandibola.
- Digrignare i denti.
- Ritiro sociale, ad esempio evitando il contatto con familiari e amici.
- Vari disturbi dell’udito che si manifestano, tra le altre cose, come distorsioni o aumento della sensazione uditiva.
- Prestazioni ridotte e disturbi della concentrazione, che possono comportare l’incapacità di lavorare.
In Italia ben 7 milioni di persone soffrono di problemi di udito, non sei solo.
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Come convivere con l’acufene seguendo questi consigli
Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a convivere con l’acufene:
- Cerca di evitare troppo stress, perché questo provoca ipersensibilità dell’udito.
- Concediti delle pause e rilassati.
- Evita un’ulteriore stimolazione dell’acufene, quindi dici di no a sostanze come caffè, alcool e nicotina.
- Dormi con la testa sollevata. Questo evita la congestione del sangue nel cervello e l’acufene diventa meno forte.
- Utilizza altri rumori per addormentarti. Che si tratti del ticchettio di un orologio o di una radio che suona a bassa voce, ogni suono può mascherare l’acufene, riducendolo.
- Alcune persone usano un apparecchio acustico perché amplifica i suoni provenienti dall’esterno e quindi funziona anche come una sorta di mascheratore.
- Evita situazioni che potrebbero danneggiare ulteriormente il tuo udito (musica ad alto volume).
- Fatti controllare l’udito, potresti soffrire di ipoacusia.
- Chiedi aiuto ad uno psicoterapeuta.
Il consiglio di uno specialista può aiutare. Alcune persone temono che il rumore sia dovuto a un tumore al cervello o pensano che la causa dell’acufene sia una malattia mentale. Parlare con uno specialista aiuta a ridurre queste paure e ansie.
Anche i gruppi di auto-aiuto sono una grande fonte di supporto. Lì le persone affette da acufene possono parlare della loro vita con il disturbo e offrirsi reciprocamente un aiuto molto pratico. È anche incoraggiante vedere che gli altri stanno affrontando bene la loro vita con l’acufene e raccontano esperienze positive.
In alcuni casi l’acufene si può curare. Ad esempio, se un’infezione nell’orecchio medio è la ragione del rumore costante, il trattamento antibiotico può aiutare.