La Feldi Eboli è Campione d’Italia di Futsal! I campani hanno ottenuto il primo successo della loro storia, battendo nella finale Scudetto l’Olimpus Roma. In gara 2, la formazione di Salvo Samperi si è imposta per 1-2 grazie alle reti di Guilhermao e Calderolli
Futsal, la Feldi Eboli batte l’Olimpus Roma in gara 2
Olimpus Roma che si schiera con Ducci, Di Eugenio, Sacon, Dimas e Marcelinho. Risponde la Feldi Eboli con Dalcin, Venancio, Guilhermao, Calderolli e Restaino. Inizio equilibrato al PalaSport di Cisterna di Latina. Gli ospiti hanno un primo spunto con con Guilhermao, il cui tiro viene deviato da Ducci con i piedi. L’occasione seguente è per Venancio, che tuttavia calcia alto.
L’Olimpus Roma allora risponde con Marcelinho, nonostante le precedenti proteste ospiti per un potenziale calcio di rigore. La Feldi Eboli viene salvata subito dopo da Dalcin, che compie un intervento miracolo su Sacon. Poco dopo, il portiere delle Volpi si fa trovare pronto anche su iniziativa di Tres. L’Olimpus Roma pressa molto di più i propri avversari, che tornano a rispondere con Caponigro. La conclusione del numero sette, però, trova una buona opposizione di Ducci.
Subito dopo, Pantesele fa tremare la formazione capitolina con un mancino che si spegne fuori. L’Olimpus Roma allora rischia anche su un pallone perso da Marcelinho. Guilhermao è rapido nel recupero ma non preciso per la conclusione. La formazione di Samperi insiste, andando vicinissima al vantaggio con Calderolli. Il pallone del dieci tuttavia finisce alto. Al terzo fallo dell’Olimpus, cartellino giallo per Tres. Sulla punizione seguente ci prova Venancio, che però calcia direttamente sulla barriera.
Futsal, primo Scudetto per la Feldi Eboli. Olimpus Roma ko
La pressione campana si nota sempre di più. Guilhermao è ancora protagonista di una potenziale occasione da gol, neutralizzata da Ducci. L’Olimpus Roma si affaccia nella metà campo avversaria con Cutrupi. Il numero dieci tenta il tiro dalla distanza, trovando un’opposizione di petto di Dalcin. Subito dopo, Caponigro prova a scodellare un pallone in area di rigore. La soluzione del sette, però, trova una buona guardia Di Eugenio. A provarci nuovamente è Calderolli, ma Ducci gli sbarra ancora la strada.
La Feldi Eboli, allora, tenta un nuovo assalto con Guilhermao. Il brasiliano è bravo a recuperare un pallone, ma lo è meno nella conclusione finale. L’Olimpus Roma poco dopo rischia su un potenziale ripartenza di Caponigro. A fermare tutto, però, è ancora un ottimo Di Eugenio. I padroni di casa allora ci provano con Dimas, che scappa sulla sinistra ma trova la scivolata di Guilhermao. Poco dopo, dopo un’azione manovrata, l’Olimpus Roma fa tremare gli ospiti con Tres. Le squadre vanno a riposo sul parziale di 0-0.
Futsal, Feldi Eboli campione d’Italia. Amara sconfitta per l’Olimpus Roma
La ripresa si apre con un grandissimo mancino di Vavà, respinto da Ducci. Poco dopo, l’estremo difensore capitolino neutralizza un buon tentativo di Venancio. La Feldi Eboli continua a crescere. Guilhermao tenta un colpo di tacco su assist di Calderolli ma non trova la porta. L’equilibrio in campo prevale fino all’ottavo minuto, quando proprio il brasiliano toglie lo zero dal tabellone. L’azione è propiziata da Fantecele, che calcia in porta trovando la zampata decisiva del compagno.
A metà primo tempo, allora, la Feldi Eboli dilaga. Calderolli apre un gran pallone per Venancio, che con una botta tremenda batte Ducci per il raddoppio. Non può nulla l’estremo difensore sulla gran conclusione all’incrocio. L’Olimpus Roma, di conseguenza, è costretta ad alzare la pressione schierando il portiere di movimento. A pochi minuti dalla fine, la formazione di Daniele D’Orto torna in partita grazie a Sacon. Ottimo il destro da fuori, leggermente sporcato da una deviazione.
La Feldi Eboli trema ancora di fronte ad una nuova occasione dell’Olimpus Roma. A riprovarci è ancora Sacon, fermato dal legno della porta di Dalcin. Alla fine però a vincere è la Feldi Eboli. I campani hanno così riscattato l’amaro ko subito l’anno scorso contro Italservice Pesaro. Un successo meritato per i ragazzi di Samperi, che hanno scritto una pagina di storia decisiva della loro storia.