Giorni emozionati per Lorenzo Pirola fra Italia e Salernitana. Il ritiro a Tirrenia sta per volgere al termine con gli azzurrini che lunedì raggiungeranno la Romania per l’Europeo Under 21 che li vedranno impegnati nel girone con Francia, Svizzera e Norvegia. Mentre il difensore lavora con Paolo Nicolato, la Salernitana ha deciso di esercitare il diritto di riscatto del suo cartellino dall’Inter per cinque milioni di euro. Dopo un inizio di stagione complicato con Davide Nicola, l’arrivo in panchina di Paulo Sosa ha permesso di trovare maggiore fiducia a Pirola che ha chiuso il campionato con ventisei presenze e due reti.

Non ha mai vinto un trofeo in azzurro

L’Europeo Under 21 in Romania e Georgia è un appuntamento importante per l’Italia che vuole migliorare i quarti di finale raggiunti nella scorsa edizione per tornare a giocare anche le prossime Olimpiadi. La formazione di Paolo Nicolato potrà contare su Sandro Tonali del Milan e Giorgio Salvini dell’Atalanta come uomini simbolo a cui si aggiungerà direttamente lunedì a Cluj in Romania Wilfried Gnonto, impegnato con la selezione maggiore in Nations League. Lorenzo Pirola conosce bene l’attaccante del Leeds visto che hanno condiviso per anni lo spogliatoio nelle giovanili dell’Inter per poi ritrovarsi nuovamente insieme in maglia azzurra.

Sappiamo senza bisogno di nasconderci di essere un’ottima squadra, vogliamo vivere un Europeo da protagonisti e qualificarci per le Olimpiadi. Vincere questa competizione sarebbe un grandissimo traguardo. L’aspetto positivo è che, rispetto al passato, quasi tutti giochiamo in Serie A e la maggior parte di noi gioca con continuità. La pressione che c’è su di noi è da vivere in maniera positiva, siamo forti ed è giusto che le aspettative siano alte.

Nell’Europeo Under 17 sono stato battuto in finale dall’Olanda, al Mondiale Under 17 sono uscito ai quarti con il Brasile e due anni fa all’Europeo Under 21 siamo stati eliminati sempre ai quarti dal Portogallo. Spero che questa sia la volta buona, abbiamo la squadra e le potenzialità per farcela. Sappiamo che Mancini ci guarderà e quindi è una vetrina importante. La Nazionale maggiore è un grandissimo stimolo, è il sogno di ogni calciatore. So però che per guadagnarmela devo dare continuità alle prestazioni e far bene, con il club e con l’Under 21.

Amici fuori ma rivali in campo. Con Matteo Lovato una stagione intera insieme a Salerno e ora lottano per una maglia da titolare. Chi giocherà lo deciderà Nicolato, la certezza è che proseguirà l’avventura in Campania per Pirola visto che il Presidente Iervolino ha pagato all’Inter i cinque milioni di euro fissati per il riscatto del cartellino. Una decisione presa di comune accordo con Paulo Sosa che dal suo arrivo sulla panchina granata in inverno ha puntato sul difensore di scuola nerazzurra. Pirola ha quindi chiuso la sua prima stagione in Serie A con ventisei presenze.

Con Matteo abbiamo un bellissimo rapporto, a Salerno usciamo spesso insieme con le nostre ragazze. Mi trovo benissimo con lui sia dentro sia fuori dal campo. La nostra difesa è molto forte e sono convinto che chiunque giocherà darà il massimo.

Mi sento cresciuto parecchio e sento di essere migliorato molto da quando è arrivato Paulo Sousa. All’inizio ho trovato delle difficoltà, poi sono riuscito a giocare con continuità e a fare ottime prestazioni. Manca solo l’ufficialità e sono molto contento di questa scelta, la migliore per il mio percorso di crescita. La società ha sempre creduto in me, anche quando nei primi tempi le cose non andavano benissimo. Gli ultimi quattro/cinque mesi poi sono andati alla grande, ho voglia di rimanere a Salerno e di alzare ulteriormente l’asticella per l’anno prossimo.