Sartori, le parole parole sul futuro di Motta, Arnautovic e Orsolini. Nel corso di Venerdì pomeriggio, il Direttore Sportivo responsabile dell’area tecnica del Bologna Giovanni Sartori è stato ospite del programma Sportoday su ETV Rete 7. Nel corso della trasmissione il dirigente ha parlato di diversi temi di mercato, anticipando il futuro di diversi protagonisti della formazione rossoblù.

Le parole di Sartori

Sulla grande stagione del Bologna, dove diversi giocatori acquistati sotto la gestione Sartori, l’ex Chievo si è espresso così. “Percepisco la responsabilità, ma comunque una società è composta da molte persone. Io mi sono trovato benissimo fin dall’inizio sia in società che in città, sono stato accolto benissimo. Non faccio miracoli, lavoro tanto ma insieme ai nostri collaboratori otteniamo risultati di gruppo. Sono solo una pedina in questo gruppo”. Sul rapporto che ha avuto fin da piccolo con i rossoblù: “Ricordo quando mio padre mi portava spesso a San Siro a vedere il Bologna. “

Sulla sua carriera da calciatore: “Ero un grande lavoratore, ero un attaccante utile alla squadra. Ho iniziato nel Milan e chiuso la carriera nel Chievo, dove ho provato a fare l’allenatore in seconda. Dopo ho smesso ed ho cominciato a fare il consulente di mercato assieme a Malesani. Abbiamo vinto immediatamente il campionato e siamo andati in B. Avevo fatto il corso di direttore sportivo inizialmente tanto per fare: per l’allenatore non avevo chance e non ero capace. Dopo due anni è nato tutto, è stata un’intuizione dell’allora Presidente del Chievo.”

Sulla possibilità da parte del Bologna di aprire un ciclo simile a quello dell’Atalanta il dirigente si è espresso così:  “Il Bologna che ho trovato quando sono arrivato era superiore all’Atalanta di allora. Il miracolo Atalanta però non so se sarà ripetibile. Noi comunque lavoriamo per fare salire il Bologna più in alto possibile. Questa è una piazza esigente, perchè si trascina la storia del Grande Bologna. Ma allo stesso tempo ti segue, ti fa vivere e risponde anche presente ed è motivo di soddisfazione.”

Il futuro di Thiago Motta

Sul possibile futuro di Thiago Motta: “Ai senatori, se parliamo dei 5 che sono andati in scadenza, non abbiamo chiuso la porta, la abbiamo lasciata aperta. Thiago Motta ha lavorato molto sulla forza del gruppo, non ci sono i senatori classici ma un gruppo, anche i più giovani possono esserlo. Non abbiamo mai pensato ad un Bologna senza Motta. Andiamo avanti con lui e ripartiremo con lui. Quest’anno ha dato carta bianca alla società, sappiamo le sue esigenze.”

Su Marko Arnautovic e la sua convivenza con Motta – “Vedremo strada facendo se ci sarà ancora possibilità di tenere Arnautovic. C’era la possibilità del Milan, ma con il cambio di dirigenza forse le cose sono cambiate. Se dovesse restare speriamo possa dare al Bologna tutto l’aiuto di cui è capace. Arnautovic è stato fuori diversi mesi per infortunio, era un’esigenza tenerlo fuori perché che non gli hanno permesso di giocare.”

Il direttore sportivo è poi intervenuto sulla situazione di diversi talenti come Zirkzee, Orsolini e Dominguez“Joshua è in linea con le aspettative, è giovane, può dare di più. Lui è un talento che speriamo esploda definitivamente. Per quanto riguarda Orsolini e Dominguez noi aspettiamo offerte ma dopo potremo anche toglierli dal mercato se dovessero andare a scadenza. Accetteremmo il rischio di perderli a zero e tenerli fino al 30 giugno 2024.