Dopo una prima giornata che ha visto Rickie Fowler e Xander Schauffele in vetta, vediamo cosa è successo sui campi del torneo golfistico andata in scena a Los Angeles

Rickie Fowler resiste in vetta

La centoventitreesimo edizione della United States Open Championship – uno dei quattro Major, il terzo della stagione del golf insieme a Open Championship, Augusta Masters e PGA Championship – ha inaugurato le danze al Los Angeles Country Club il quindici giungno. I primi round sui campi avevano posto ai vertici i nomi di Xander Schauffele e Rickie Fowler con lo score di -8 (62). Il primo non stava affrontando uno dei periodi migliori della sua carriera, ma dopo la prima giornata all’US Open 2023, Fowler ha dato una scossa importante facendo capire che – magari – il vento stava cambiando. Peccato però – per lui, ovviamente – che il suo buon risultato sia stato quasi subito agganciato da Xander Schauffele. Giunti però al giro di boa del torneo, Fowler si conferma: infatti con siglando un bel -2 nell’ultima prova registra un totale di -10 su 130 colpi e tiene ancora salda la vetta della classifica con il vantaggio di trentasei buche . A colpi di birdie (ovvero il risultato di – 1 sul par, il numero di colpi a disposizione del golfista per buca) l’americano si conferma nel Round 2 più in agguerrito che mai e c’è da scomettere che una volta giunto in cima, farà di tutto per rimanerci. Dietro di lui, ad un punto di differenza c’è Wyndham Clark, di Denver, Colorado, mentre a due colpi di stacco c’è proprio Xander Schauffele e Rory McIlroy. Quest’ultimo, in prossimità delle data, nelle recenti dichiarazioni ha manifestato l’intenzione di vincere seriamente il terzo dei quattro Major del golf insieme agli Open Championship, Augusta Masters e PGA Championship. Il golfista brittanico nato a Holywood (Irlanda del Nord), il 4 maggio 1989 ha dichiarato di aver iniziato a pensare di vincere la competizione appena arrivato, lunedì. Il trentaquattrenne con il 65 del primo giorno e il 67 del secondo round è a otto punti sotto il par, perfettamente posizionato per dire ancora la sua. Anche perchè egli stesso ha detto che non esiste nessun altro motivato più di lui per il raggiungimento della vittoria in questo torneo.

L’italiano Molinaro eliminato

Peccato per l’eliminazione dell’italiano Molinaro. A causa dei cinque colpi registrati nel Round 2 sopra il par, per la seconda volta, il torinese deve lasciare i campi losangelesiani del Los Angeles Country Club. Il golfista di Torino, classe 1982, vincitore di tornei tra i quali il The Open Championship 2018, la Ryder Cup 2018, l’Arnold Palmer Invitational 2019, non aveva avuto una partenza brillante, posizionandosi all’83° posto. Ci sia aspettava un riscatto che purtroppo non c’è stato e il punteggio di 145 colpi è risultato fatale.

Mentre tutti gli sguardi sono ora puntati al terzo attesissimo round, pieno di potenziali risvolti interessanti, nell’attesa del grande finesettimana conclusivo, ecco l’attuale classifica provvisoria fino al punteggio di – 1 dal par:

T1 Rickie Fowler -10

T2 Wyndham Clark -9

T3 Rory McIlroy -8

T3 Xander Schauffele -8

T5 Harris English -7

T6 Dustin Johnson -6

T6 Min Woo Lee -6

T8 Sam Bennett -5

T8 Scottie Scheffler -5

T10 Cameron Smith -4

T11 Tony Finau -3

T12 Charley Hoffman -2

T12 Brian Harman -2

T12 Justin Suh -2

T12 Ryutaro Nagano -2

T12 Dylan Wu -2

T12 Gary Woodland -2

T12 Denny McCarthy -2

T19 Nick Hardy – 1

T19 Romain Langasque – 1

T19 Eric Cole – 1

T19 Andrew Putnam – 1

T19 Austin Eckroat – 1

T19 Sam Burns – 1

T19 Keith Mitchell – 1

T19 Ryan Gerard- 1

T19 Bryson DeChambeau – 1

T19 Si Woo Kim- 1

T19 Viktor Hovland – 1