Si tiene oggi, sabato 17 giugno, la tanto attesa parata del Torino Pride 2023. La manifestazione torna, in questa giornata, a travolgere le strade del capoluogo piemontese. “Tacchi Rotti eppur bisogna andar” è lo slogan. Si prevede la presenza di migliaia e migliaia di persone.

Torino Pride 2023: percorso

La partenza della parata è prevista per le 16.30 di oggi, sabato 17 giugno 2023, dalla zona nord della città. Questa è la più grande novità dell’edizione 2023, che vede il corteo seguire un percorso diverso rispetto al solito e non toccare più le tradizionali vie del centro storico della città.

Esso infatti prende il via da Aurora. A spiegare il motivo dietro a questa decisione sono stati gli stessi organizzatori della manifestazione arcobaleno. Alla presentazione, qualche settimana, essi fa avevano detto:

La decisione di collocare il punto di concentramento del Pride in periferia è frutto di un lungo percorso di coinvolgimento della rete di realtà e associazioni presenti nei territori di Aurora, Vanchiglia e Barriera di Milano, iniziato nel 2019 ma interrotto a causa della pandemia, a cui si aggiunge la chiusura di via Po causa lavori.

Il Pride del capoluogo piemontese è organizzato con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana, dell’Accademia Albertina delle Belle Arti, del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino.

Il percorso del corteo

La manifestazione, come anticipavamo prima, prende il via alle 16.30 di oggi pomeriggio e si conclude attorno alle 20.00. La parata Lgbtqia+ parte da corso Vercelli, passa per corso Emilia, corso Brescia, via Bologna, corso XI Febbraio, corso Regina Margherita.

E ancora: Rondò Rivellacorso San Maurizio, lungo Po Cadorna, piazza Vittorio Veneto, lungo Po Diaz, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II viale Virgilio e termina infine al Parco del Valentino.

Torino Pride 2023: i problemi con la Regione Piemonte

Anche questa grande manifestazione torinese ha scatenato non pochi problemi e critiche, come già successo al Roma Pride 2023 e la Regione Lazio. In particolare, in questo caso, gli organizzatori hanno deciso di non chiedere il patrocinio della Regione Piemonte, attualmente guidata dal presidente Alberto Cirio.

Il motivo? A spiegarlo è stato Marco Giusta, ex assessore comunale e attuale coordinatore del Pride.

Noi abbiamo scelto di non chiedere il patrocinio perché non ci sentiamo rappresentati dalle politiche che questa Regione sta portando avanti. Dall’attacco continuo alla legge 194, i pro vita nei consultori finanziati con 1 milione di euro, il razzismo istituzionale e le attività che vengono fatte nei confronti delle minoranze oppresse. Abbiamo scelto quest’anno anche a seguito dei silenzi degli anni passati che forse è meglio così e stiamo meglio senza.

Le strade chiuse

Le vie e le piazze che sono chiuse al traffico nel pomeriggio di oggi, sabato 17 giugno 2023, sono quelle in cui passa la parata arcobaleno. Le strade vengono transennate un paio di ore prima dell’inizio della manifestazione e riaprono solamente verso sera, dopo che questa si sarà ufficialmente conclusa.

Lungo tutto il percorso per la giornata odierna è in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 9.00 del mattino fino al termine dell’evento. Variano anche i percorsi compiuti dai mezzi pubblici di superficie. Si consiglia dunque di tenere monitorato il sito della GGT per questa giornata, dove ci saranno gli aggiornamenti continui sulla situazione dei trasporti.

Torino Pride 2023: ospiti e partecipanti

Si prevede la presenza di tanti e diversi ospiti per questa giornata. Si tratta di personalità vicine alla comunità Lgbtqia+ e che la rappresentano a pieno, incarnandone i valori e le battaglie. Migliaia di persone partecipano oggi al Torino Pride. Si va dagli anziani, agli adulti, fino ai ragazzi e ai bambini. L’obiettivo di questo Pride è, come al solito, quello di dare un forte segnale al governo italiano, ma anche al resto del mondo.