Grosso e Legrottaglie Sampdoria- La notizia che tutti i tifosi doriani aspettavano è arrivata. La società guidata dalla cordata Raddrizzani ha “messo” le cose a posto, pertanto l’iscrizione in serie B è cosa fatta.
La concitazione dei giorni passati è ormai cosa passata, ora si attendono nuovi sviluppi ma sul fronte sportivo.
Archiviata la paura dell’esclusione dal calcio che conta, gli uomini a capo della nuova società devono solo ed esclusivamente preoccuparsi di riorganizzare l’area tecnica.
I tempi sono giusti e ci sono tutti i presupposti affinché le scelte possano essere ponderate ed indirizzate verso figure capaci di riportare la Samp laddove merita, ovvero in serie A.
I nomi, fatti attorno al mondo blucerchiato in questi ultimi giorni sono stati tanti, ma la situazione di incertezza non poteva dare scampo alla veridicità delle notizie.
Oggi invece con la stabilità societaria ristabilita un nome su tutti sta tenendo “calda” la panchina: Fabio Grosso, fresco vincitore del campionato cadetto con il Frosinone.
Il responsabile dell’area campo che gli dovrà stare accanto è stato intanto già individuato ed in verità si è già messo all’opera: Nicola Legrottaglie!
Sampdoria, Grosso e Lograttaglie
La Doria ha bisogno di costruire una squadra che sia già pronta a risalire, la cadetteria è un campionato assai difficile e pieno di insidie. Solo i primi due posti garantiscono la promozione diretta e l’obiettivo che la squadra ligure dovrà porsi è quello di vincere il campionato o al massimo arrivare seconda.
Puntare l’accesso attraverso i play off é pressoché pericoloso, le squadre che durante il campionato fanno un certo cammino, nella parte finale poi si rivelano con tutt’altra verve agonistica così da rendere vita non facile alle cosiddette favorite.
Per evitare di rientrare in serie A dalla “finestra” dei play off, la società avrebbe puntato Fabio Grosso, l’allenatore che sa come fare per vincere il campionato di serie B.
Secondo voci di mercato sempre più insistenti, soprattutto dopo l’esternazione autorevole di Gianluca di Marzio, il tecnico pescarese sarebbe in procinto di approdare in blucerchiato.
Per quanto riguarda invece la figura del direttore dell’area campo, il nome di Nicola Legrottaglie è più che sicuro, l’ex calciatore, inserito nell’organigramma dirigenziale della Sampdoria ed è già operativo: si è messo al lavoro insieme a Pecini per regalare al neo tecnico una squadra competitiva, all’altezza del blasone.
Grosso e Legrottaglie, Juve
Grosso e Legrottaglie, insieme alla Juventus nel biennio 2009/2011, dopo quasi 13 anni si ritroveranno a Bogliasco insieme. Nel periodo juventino, vestivano la maglia bianconera e la difendevano in campo da calciatori.
L’attuale allenatore, era un terzino e l’attuale dirigente un centrale di difesa. Hanno giocato sotto la guida tecnica di Ferrara, Zaccheroni e Del Neri, nel periodo più buio della storia della Vecchia Signora. Tanto il primo quanto il secondo erano già calciatori maturi che si accingevano a fine carriera.
Il tecnico pescarese che qualche anno prima si era laureato campione del mondo con l’Italia di Lippi, si era reso protagonista con due gol decisivi durante la spedizione di Germania.
Il primo l’aveva realizzato in semifinale contro la Germania, ai tempi supplementari e il secondo in finale trasformando, l’ultimo calcio di rigore che mandò in paradiso tutta l’Italia nella notte di Berlino.
Il dirigente barese invece aveva già lasciato la Juve (raggiunta nella stagione 2003/2004) e aveva nel frattempo girovagato tra Siena, Milan e Bologna prima di ritornare alla corte di Madama.
Se alla Juventus, si sono incontrati in un periodo “particolare” della società bianconera, tra poche ore si ritroveranno in un’altra situazione che vede la Sampdoria coinvolta in progetti tutto nuovo. Un progetto che “affida” le chiavi della A in mano a loro.