Mentre continuano, in modo costante e preoccupato, le ricerche per trovare Kata, la bimba scomparsa a Firenze, le Forze dell’ordine danno il via oggi allo sgombero dell’ex hotel Astor. L’edificio si trova in via Maragliano, nel capoluogo toscano, ed è il luogo dove la piccola è scomparsa da una settimana.

Bimba scomparsa a Firenze: lo sgombero di oggi

Sul posto ci sono tanti e diversi membri delle Forze dell’ordine italiane. Dalla Polizia, ai Carabinieri, alla Guardia di finanza fino alla Municipale. Il tratto di strada in cui si affaccia la struttura, l’ex hotel Astor, e la via laterale sono state chiuse al traffico dai Vigili alle prime ore dell’alba della mattina. In questo modo si può procedere con lo sgombero in modo più facile e agevole, senza particolare problemi.

Il palazzo era occupato da settembre scorso e ci abitavano famiglie straniere. Per lo più famiglie di origine peruviana e romena. Però oggi, sabato 17 giugno 2023, le Forze dell’ordine stanno procedendo con lo sgombero di questi soggetti. Ci sono uomini, donne, anziani, ma anche ragazzi e bambini.

Ieri invece, venerdì 16 giugno 2023, i Carabinieri hanno raccolto le testimonianze di due donne che vivevano presso questa struttura. Esse sono state portate in caserma a testimoniare sul caso della piccola Mia Kataleya Alvarez Chicillo, la bimba scomparsa a Firenze. Di lei purtroppo non si hanno notizie da giorni e l’Italia intera ha gli occhi puntati su questo caso. Nel corso della serata poi una terza persona è stata presa e accompagnata in Procura, in qualità di persona informata sui fatti.

Le ultime notizie sulla piccola Kata

Purtroppo non sono molte le novità che sono emerse nelle ultime ore a proposito delle ricerche per trovare la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze la settimana scorsa. Nel frattempo però è stato perquisito un garage e si è diffusa la notizia che presto scenderanno in campo ancora i Ros.

Gli esperti utilizzeranno le loro tecniche investigative per cercare di risolvere il caso che tanto sta facendo preoccupare un Paese intero. Il Dna dei genitori e quello della stessa Mia Kataleya Alvarez Chicillo sono già stati prelevati nei giorni scorsi. In particolare, nel secondo caso, gli investigatori si sono avvalsi dello spazzolino della piccola, dopo averlo sequestrato.

Alla ricerca della bimba sono anche la sua mamma e il suo papà. In particolare l’uomo, Miguel Angel Romero, è andato a cercare la figlia all’interno di un campo rom della zona, ma senza successo. Per il momento sono diverse le piste seguite dagli inquirenti. Tuttavia, l’ipotesi più quotata rimane quella del sequestro di persona con lo scopo di estorsione.

Una settimana dalla scomparsa

Oggi, sabato 17 giugno 2023, è esattamente una settimana dal giorno in cui Kataleya, detta Kata, è scomparsa da Firenze. Ancora, a distanza di 7 giorni, sono molti i dubbi, le domande e i punti da chiarire sul caso. Nel frattempo però, purtroppo, della piccola non ci sono particolari notizie.

Gli inquirenti stanno ancora cercando di capire la strada che possa aver percorso la bimba scomparsa a Firenze con i suoi presunti rapitori. Il problema principale però è che nessuna telecamera della zona ha mai inquadrato la bimba fuori dall’hotel Astor. Hotel che appunto oggi viene sgomberato.

Anche le varie segnalazioni che sono arrivati ai membri delle Forze dell’ordine del capoluogo toscano o si sono rivelate false o non hanno comunque portato a nulla. Dunque l’ipotesi degli investigatori è che siano state usate delle uscite secondarie rispetto al cancello di via Boccheri per far uscire la piccola dalla struttura. Ciò è stato fatto forse alla luce della presenza delle telecamere.

Tuttavia, proprio dal momento che le immagini non hanno mai ripreso Mia Kataleya Alvarez Chicillo, non c’è alcuna prova che lei sia uscita dal palazzo. Lo sgombero di questa mattina, sabato 17 giugno 2023, della struttura fiorentina occupata da famiglie per la maggior parte peruviane e romene, potrebbe fornire maggiori dettagli e maggiori informazioni.

La speranza di tutti quanti – e non solo quella degli investigatori o della famiglia della bimba scomparsa – è quella di ritrovarla il prima possibile e di fare luce su quanto accaduto. Tutti , proprio in questi giorni, hanno occhi e orecchie puntati sul caso.

Come sta la piccola? Verrà ritrovata? Sarà viva o sarà deceduta? Potrà riabbracciare presto i suoi genitori e la sua famiglia? Dove si trova? Le domande sono ancora tantissime. Le indagini e le ricerche proseguono senza sosta.