Assegnata ad Unicusano l’area del’ex Spea a Narni Scalo. Dopo aver atteso diverso tempo, l’Università Niccolò Cusano ha partecipato al bando per l’acquisto dell’area ex Spea e se l’è aggiudicato. Un posto dove nella seconda guerra mondiale si realizzavano armi e dove c’erana, pare, anche delle prigioni, ma per anni, nonostante fosse della Marina Militare, nessuno ci ha mai fatto nulla. Almeno fino ad oggi.
La conferma arriva da Stefano Bandecchi in persona, molto contento e soddisfatto, visto che lui e i suoi collaboratori ci stavano lavorando da tanto tempo. “Sono state assegnati 60 ettari di terreno all’Unicusano – ha spiegato il Sindaco di Terni a Tag24 – , dove l’università potrà fare quello che vuole dallo sviluppo di un centro sportivo, che potrà essere il nuovo centro sportivo della Ternana, alla realizzazione di un college e di un polo universitario, ma anche costruire uno stadio. Insomma, c’è la possibilità di costruire tante cose e di metterle a regime”.
Unicusano area ex Spea a Narni. Uso sportivo e universitario
E così, anche a causa dell’ostruzionismo di alcuni personaggi che, con ricorsi e altri, impedivano la costruzione di un centro sportivo per la Ternana nella zona di Villa Palma, l’Unicusano e Bandecchi da tempo avevano messo gli occhi su una vasta area nel comune di Narni. Ora manca solo di attendere l’esito di alcune situazioni burocratiche e appena ottenuto il via libera l’Unicusano avvierà tutte le modalità e le decisioni per realizzare i suoi nuovi progetti.
Di sicuro si potranno fare diverse cose, anche perché con 60 ettari a disposizione sarà possibile sfruttare l’area per finalità sportive e universitarie, come del resto recitava lo stesso bando messo a disposizione da parte del Demanio. Una parte potrebbe essere destinata alla Ternana, che, in questo modo, potrebbe patrimonializzare la società pure in modo che possa essere superata l’eventuale incompatibilità una volta che sarà ufficiale e definitivo il passaggio dell’area dal Demanio all’Unicusano.