Si apre oggi, 16 giugno, la seconda fase dell’invio del modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi 2023 dopo la chiusura, nella giornata di ieri, della prima fase. In tutto sono cinque le finestre temporali per inviare i modelli 730. Tra le scadenze a venire, quella del 29 giugno, giorno entro il quale i Centri di assistenza fiscale (Caf) e i professionisti abilitati dovranno trasmettere obbligatoriamente la documentazione già a essi consegnata tra il 1° e il 20 giugno.
Nella giornata di ieri, 15 giugno, si è chiusa la finestra in cui si dovevano trasmettere i 730/2023 la cui documentazione sia stata trasmessa entro la fine dello scorso mese di maggio. Ecco quali sono le prossime scadenze, il calendario da rispettare e quali sono gli adempimenti cui prestare attenzione, anche per i tempi al fine di ottenere il più velocemente possibile i conguagli a credito.
Invio modello 730 precompilato, quando inviare la dichiarazione dei redditi 2023?
Parte da oggi, 16 giugno, la seconda finestra temporale per l’invio del modello 730 precompilato. La fase è importante perché i contribuenti, se vogliono ricevere i rimborsi del credito d’imposta spettante, devono presentare la dichiarazione dei redditi entro le prime due finestre, la prima già esauritasi ieri, e la seconda che parte dalla giornata di oggi. In caso di rimborso a favore del contribuente, l’Agenzia delle entrate può sospendere l’accredito per eventuali elementi di incoerenza risultanti dalla documentazione prodotta.
Le incoerenze possono verificarsi nel modello di versamento, nella Dichiarazione unica o nella dichiarazione dei redditi, anche dello scorso anno, con scostamenti significativi. Come spiegato anche dal provvedimento 203543 del 9 giugno scorso, l’Agenzia delle entrate può sospendere il pagamento anche a seguito di irregolarità registrate circa la situazione del contribuente.
Nel caso di debito risultante dalla dichiarazione dei redditi, e dunque di pagamento delle imposte, il contribuente può anche ritenere vantaggioso spostare la presentazione del modello 730 a una delle ultime finestre, fermo restante che il termine finale è fissato per lunedì 2 ottobre 2023.
Invio modello 730 precompilato, da oggi 16 giugno si apre la seconda fare: ecco cosa fare e quali sono le prossime scadenze fiscali
La presentazione della dichiarazione dei redditi avrà, dunque, altre quattro finestre temporali per la presentazione del modello 730. Entro ieri andavano inviate le dichiarazioni dei redditi già presentate dal contribuente entro il 31 maggio. La prossima data di scadenza è fissata al 29 giugno prossimo, quando la trasmissione riguarderà i modelli consegnanti ai professionisti o ai Caf dal 1° al 20 giugno 2023. Successivamente, c’è la scadenza del 23 luglio, data entro la quale dovranno essere presentati i modelli trasmessi tra il 21 giugno e il 15 luglio. Causa anche la pausa estiva, la successiva scadenza è fissata al 15 settembre, quando dovranno essere inoltrati i documenti presentati tra il 16 luglio e il 31 agosto. Infine, entro la fine di settembre dovranno essere trasmessi i modelli 730/2023 presentati dal 1° al 30 settembre.
Quando si riceve accredito conguaglio imposte 2023, retribuzioni e pensioni
Di norma per l’accredito in caso di dichiarazione dei redditi 2023 in positivo, occorrono due mesi. È per questo importante provvedere il prima possibile se si vuole ricevere l’accredito entro l’estate, altrimenti il saldo positivo perverrà nei mesi successivi. I conguagli, infatti, dovranno avvenire nella prima retribuzione utile e, in ogni modo, nella retribuzione di competenza del mese susseguente a quello nel quale il sostituto d’imposta abbia ricevuto il prospetto di liquidazione. Per le pensioni, invece, l’eventuale accredito avverrà dal secondo mese susseguente a quello relativo alla ricezione dei dati del prospetto di liquidazione.