L’assemblea di Lega ha stabilito di avviare delle trattative private per i diritti tv della Serie A a partire dal 2024. Sono infatti arrivate le offerte da parte di Sky, Dazn e Mediaset che però sono inferiori al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicata nel bando quindi si passerà alle contrattazioni private che scatteranno dalla prossima settimana. Si sono invece ritirate Amazon e Rai, se non stupisce la decisione della televisione di stato rimane lo stupore per il broadcaster di Jeff Bezos che, dopo l’esperienza con la Champions League, sembra poter diventare un nuovo operatore sul mercato italiano.

Spazio alle trattative private

La Lega Serie A aveva inserito nel bando la richiesta minima di 1,15 miliardi di euro a stagione per vendere i diritti tv del campionato italiano. Nessuna emittente si è avvicinata a questo importo e quindi servirà trovare un accordo attraverso delle consultazioni singole con la speranza di superare l’importo di 927,5 milioni a stagione dell’ultimo triennio.

Le certezze sono Dazn e Sky che fino al 2023/24 continueranno con la trasmissione delle gare e vorrebbero proseguire su questa strada con il canale satellitare che vorrebbe aumentare il numero di partite da poter trasmettere. Mediaset rimane interessata alla situazione specialmente per la possibilità di mandare in chiaro alcuni match.

Per questa ragione è il pacchetto 8 ad avere le maggiori probabilità di riuscita che consentirebbe la co-esclusiva tra Dazn e Sky con nove gare su dieci della singola giornata. La partita rimanente verrebbe per cui acquistata da un terzo operatore, appunto Mediaset, che potrebbe trasmetterla in chiaro per un totale di 38 partite in chiaro.

La Rai ha confermato la linea intrapresa negli ultimi anni, tagliate fuori anche le due debuttanti Discovery e Paramount mentre stupisce il forfait di Amazon che si è tirata indietro nonostante l’esperimento con la Champions League degli ultimi due anni che sembrava essere un operazione apripista per approdare con la Serie A.

La data fissata per fare il punto della situazione è martedì 27 giugno quando ci sarà una nuova assemblea. In quella data la Lega Serie A renderà noto l’esito delle trattative private svolte nei giorni precedenti.

L’Assemblea della Lega Serie A, come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all’unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno.

Qualora tali trattative private non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà, nell’Assemblea del 27 giugno, all’apertura delle offerte ricevute da parte di 6 soggetti nell’ambito dell’invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi 6 soggetti.

L’Assemblea ha inoltre approvato, sempre all’unanimità, l’invito ad offrire per i diritti audiovisivi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana per il triennio 2024/2027.

La Lega Nazionale Professionisti Serie A, con riferimento all’Invito a presentare Offerte per i Diritti Audiovisivi del Campionato di Serie A per il Territorio Italiano per le Stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/28, 2028/29 procedure riservate a Operatori della comunicazione, pubblicato in data 19 maggio 2023 (“Invito”)
COMUNICA
l’apertura della fase di Trattativa Privata ai sensi dell’art. 6 dell’Invito. Considerate le Offerte ricevute e tenuto conto dell’esigenza di mantenere la riservatezza sull’identità degli Offerenti e sui Pacchetti oggetto di offerta, la Lega Serie A procede a trasmettere l’Invito a parteciparvi ai singoli Offerenti.
In esito alla fase di ricezione delle buste relative agli inviti a presentare offerte per i diritti audiovisivi per il Campionato di Serie A (ciclo 2024/2029), la Lega Serie A comunica di aver ricevuto offerte per i diversi pacchetti da parte di 3 broadcaster.