Intelligenza Artificiale: cos’è, a cosa serve e pericoli. Ne abbiamo parlato su Radio Cusano Campus, a Società Anno Zero, con Mik Cosentino, imprenditore digitale e fondatore della piattaforma Ulama Inc. “Il rischio principale è la privacy. Quando uniremo l’Intelligenza Artificiale con la realtà aumentata sarà possibile camminare per strada e conoscere il genere, l’orientamento politico, il profilo della persona incontrata. L’UE sta affrontando il problema – ha spiegato Cosentino – la privacy, negli ultimi dieci anni, è stata annientata da big tech, big company, basti pensare alla Cina con Tik Tok e ai tanti casi dove l’Europa ha provato a proteggere i dati dei cittadini, ma con l’intelligenza artificiale si rischia di andare fuori controllo“.

Intelligenza Artificiale: cos’è, a cosa serve e pericoli

Prima ancora di parlare dei rischi è doveroso un passo indietro: quanti hanno capito cos’è l’IA? Pochissimi. La transizione in atto, come nel passaggio all’uso di internet e dei social alcuni decenni fa, non è chiara. C’è chi teme la perdita di posti di lavoro, ad esempio. “Bisognerà andare velocemente anche sulla regolamentazione. I robot sostituiranno gli umani, è il pensiero più ricorrente, e gli umani rimarranno senza lavoro. A me piace pensarla come una sorta di iniezione di superpoteri che darà alle persone – ha aggiunto il manager Mik Cosentino – è vero che cancellerà, sostituirà, sotterrerà tantissimi lavori oggi svolti dagli esseri umani, ma è anche vero che viviamo in un’epoca dove non si può rimanere statici. Bisogna adattarsi ai cambiamenti“.

La funzione dell’informazione

Tra tante incertezze, l’unica ancora di salvezza e consapevolezza è l’informazione. “Non bisogna fermarsi a quello che si legge, bisogna crearsi un piano di studi alternativo, come iscriversi ai blog. Oggi è possibile informarsi gratuitamente – si è congedato Mik Cosentino – con l’IA sarà possibile portare o riportare in vita personaggi storici del passato, farli rivivere, è l’aspetto più affascinante“.