Forza Italia convoca una conferenza per organizzare i lavori del partito. Antonio Tajani il primo a prendere la parola nella sede di Forza Italia a Roma, per ribadire i punti cardine politici che saranno le stelle polari dell’azione del partito azzurro dopo la morte di Silvio Berlusconi.
Le sfide fra passato e futuro
Il primo punto che Tajani, quale coordinatore nazionale, affronta è quello delle sfide:
Riforma della giustizia, che abbiamo giudicato molto positivamente. Rispettando la volontà di Berlusconi continueremo a combattere affinché le pensioni minime arrivino almeno a mille euro al mese entro fine legislatura. Ci batteremo per le riforme istituzionali, continueremo a lavorare affiche l’Italia sia un Paese moderno e competitivo per un Paese membro del G7 e che ne sarà alla guida a partire da gennaio. Continueremo anche a contrastare il cambiamento climatico e la difesa dell’ambiente, molto caro a Berlusconi, con visione pragmatica e non ideologica che tenga conto della nostra Italia. Continueremo in Europa a sostenere il Partito Popolare Europeo che è la nostra famiglia. Lavoreremo come indicato da lui per creare una maggioranza di centrodestra popolari conservatori e liberali dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con liste competitive così come aveva pensato di fare il nostro leader.
“Gli obiettivi rimangono quelli di Berlusconi”
La sfida, prosegue il vicepremier Tajani sarà anche la riorganizzazione del partito:
Per realizzare questi obiettivi politici dobbiamo far sì che il nostro movimento politico abbia una struttura che rispetti il nostro statuto. Giovedì prossimo si riunirà comitato presidenza di FI che convocherà consiglio nazionale di FI, che sarà chiamato ad eleggere il presidente del movimento politico che lo guiderà fino al prossimo congresso nazionale, che sarà convocato dal nuovo presidente, sentito il nuovo consiglio nazionale. Questi gli adempimenti statutari che rispetteremo. Per l’attività politica le nostre linee guida sono quelle che Berlusconi ha sempre ritenuto prioritarie. Le iniziative già decise andranno avanti. Domani sarò in Molise per partecipare alla campagna elettorale per presentarci con il simbolo che porterà il nome di Berlusconi.
Il 29 settembre convention di Forza Italia
E poi, a settembre, il ritorno delle convention:
Il 29 settembre (giorno della nascita del Cavaliere, ndr) si inaugurerà una tre giorni azzurra nazionale a Paestum per rilanciare e preparare Forza Italia alle elezioni europee. Abbiamo scelto la data del 29 settembre per far si che quella giornata sia una giornata di mobilitazione e un modo per onorare ancora la memoria di Berlusconi, ma soprattutto per far si che lui da lassù possa vedere la mobilitazione della sua creatura, del suo movimento politico che vuole andare avanti senza tentennamenti per rimanere il centro non solo del centrodestra ma anche della politica italiana. Non abbiamo timore del confronto perché sappiamo di essere portatori di un grande sogno di un signore che ci guarda dall’alto e che rimarrà sempre la nostra guida politica e riferimento non soltanto per le attività esterne ma anche un punto di riferimento umano e morale. Ieri durante il CdM ho ricordato la sua figura puntando su un aspetto: Silvio Berlusconi ha guardato sempre ad ogni persona come se quella persona fosse il centro del mondo.
Ronzulli: “Avanti nel segno dell’unità e della generosità”
La capogruppo al Senato Licia Ronzulli prende la parola per ribadire l’obiettivo di proseguire il lavoro degli Azzurri dopo Berlusconi:
Noi dobbiamo andare avanti per portare avanti la grande eredità del presidente Berlusconi. Lo ha fatto per il partito, lo ha fatto nella coalizione, ha sempre dimostrato generosità, tantissime volte, facendo anche passi indietro, sostenendo governi tecnici e perdendo pezzi di consenso. Sempre pensando al bene superiore del Paese. Lo ha fatto anche con gli alleati nel nome dell’unità della coalizione. Dobbiamo andare avanti su questo solco, su questa linea, per praticare l’unità senza farci considerare un partito litigioso e debole. Non sarà così perché lo dobbiamo a lui. Oggi inizia una nuova pagina. Lo ha chiesto a noi singolarmente Berlusconi e lo ha chiesto a noi come partito
Martuscello: “A Bruxelles convintamente con il PPE”
Fulvio Martuscello, capo delegazione Fi al parlamento europeo:
Da lunedì continueranno a chiamarci Berlusconiani. Perché l’unità sta nel ritrovarsi tutti insieme nel progetto di Silvio Berlusconi. La delegazione al Parlamento europeo è unita. Con il presidente avevamo ribadito ancoraggio al PPE e nel cristianesimo solidarietà, e la lotta al cambiamento ambientale. 2024 sarà trentennale di Forza Italia e lo farà nel momento importantissimo. anno in cui si terranno el elezioni europee. Silvio Berlusconi rimarrà importantissimo.
Barelli: “Cammino non facile ma andremo avanti”
Paolo Barelli, capogruppo alla Camera degli azzurri
Il cammino che ci attende non sarà semplice, anche perché ci viene a mancare la nostra stella cometa, ma ho vissuto in queste ore determinazione, affetto, volontà di dedicare la vita futura non solo dei miei colleghi parlamentari ma anche dei dirigenti e militanti, di coloro i quali sentono oggi il peso e la responsabilità di poter proseguire un cammino vincente come vincente è sempre stata la voglia di guardare avanti e fare del bene per l’Italia oltreché di Forza Italia da parte di Silvio Berlusconi. Penso che le cose che sono state rappresentate all’unisono dai nostri vertici, con quello che hanno affermato tutti i rappresentati di Forza Italia in tutte le istituzioni in cui FI è rappresentata (dalle province ai municipi fino alle sedi) questo sentimento e voglia di non solo andare avanti ma anche di essere rappresentanti vincenti del cammino di Berlusconi penso che sarà foriero di risultati per il Paese.
Le domande dei giornalisti
Sul ruolo di Marta Fascina, Tajani ribadisce come “non abbia bisogno di ritagliarsi spazi formali. È deputata e la compagna di Silvio Berlusconi”. “Il nome di Berlusconi – prosegue Tajani – rimarrà sempre nel nostro simbolo, questa è la creatura di Silvio Berlusconi. Lui è presente, come avete visto abbiamo voluto aggiungere il volto di Berlusconi. Questo sarà sempre il partito di Silvio Berlusconi”. Sui tempi del congresso invece, Tajani spiega come ci siano dei tempi tecnici e dei tempi da studiare, ma di certo non si riuscirà ad arrivare al congresso entro fine anno. Sul coinvolgimento della famiglia Berlusconi in Forza Italia, in particolare di Pier Silvio:
“Questa mattina ho parlato con Marina Berlusconi, parlando a nome della famiglia, mi ha detto alcune cose: mi ha chiesto di ringraziare tutta FI per il grande affetto riservato a suo padre. Marina mi ha inoltre ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima, l’affetto e la vicinanza di tutta la famiglia a Forza Italia che è una delle maggiori realizzazioni di Silvio Berlusconi. Intelligenti pauca (A chi sa intendere, bastano poche parole, ndr)