Sanremo, multa alla Rai da parte di Agcom: già lo scorso marzo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si era espressa in merito ad una presunta pubblicità nascosta che durante il Festival di Sanremo ha violato il Tusmar, il Testo unico dei servizi audiovisivi.
Il Consiglio dell’Agcom, con riferimento alla pubblicità non segnalata e sull’utilizzo di Instagram alla 73esima edizione della kermesse canora di mamma Rai, aveva ritenuto all’unanimità la questione non manifestamente infondata e aveva dato mandato alla competente direzione di far partire un procedimento sanzionatorio:
Con riferimento alla pubblicità non segnalata, rilevata in 12 episodi, e sull’utilizzo di Instagram, il Consiglio, all’unanimità, ha ritenuto la questione non manifestamente infondata e ha dato mandato alla competente direzione di avviare un procedimento sanzionatorio.
Il Consiglio, a maggioranza ha ritenuto invece infondata la richiesta di apertura di una istruttoria sanzionatoria su quanto successo nel corso della finale tra Rosa Chemical e Fedez. Differente la sorte per il gesto di Blanco sul palco. Era stato deciso l’avviamento di una istruttoria per valutare eventuali profili lesivi ed incitamento alla violenza.
Le istruttorie, affidate alla Direzione Servizi Media, prevedono una precisa procedura, in cui è previsto il contraddittorio con le parti coinvolte, ad esito della quale il Consiglio adotterà i provvedimenti definitivi.
Sanremo, multa Rai da Agcom: gli aggiornamenti
A distanza di tre mesi con una nota la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le Comunicazioni ha approvato a maggioranza, con il voto contrario della commissaria Giomi, una sanzione pari a più 170mila euro alla Rai per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari nel corso della manifestazione canora andata in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 7 all’11 febbraio. Inoltre c’è stato un richiamo anche per la performance di Blanco nella prima puntata. Ecco cosa riporta il comunicato:
Le violazioni accertate riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell’inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus. Con riferimento all’esibizione del cantante Blanco, il Consiglio dell’Autorità, a maggioranza, con l’astensione del presidente e il voto contrario della Commissaria Giomi, ha richiamato la Rai per il mancato rispetto della dignità umana e l’istigazione alla violenza e per non aver ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona, come declinati nel vigente contratto di servizio.
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Cosa è successo a Sanremo?
Lo scandalo era già partito la settimana del Festival, quando era scoppiata la polemica per l’apertura del profilo Instagram di Amadeus ad opera di Chiara Ferragni con successive dirette e riferimenti al profilo del padrone di casa sul popolare social network.
Non solo polemiche per Instagram, ma anche per il bacio tra Rosa Chemical e Fedez e la sfuriata di Blanco che ha preso a calci i fiori della scenografia, distruggendola in diretta. Alla fine però Rosa Chemical e Fedez l’hanno spuntata, così come successo per l’esposto presentato dall’associazione Pro Vita & Famiglia contro i due artisti e poi archiviato. L’associazione aveva parlato di “un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv“. Per la Procura non si tratta di un reato.
Anche a Blanco, in un certo senso, è andata bene, infatti la Procura di Imperia ha depositato la richiesta di archiviazione nel confronti del cantante (era stato aperto un fascicolo sul suo conto con indagini seguite dal pubblico ministero Barbara Bresci).
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