Rudi Garcia al Napoli. Pochi righe di comunicato con cui i Campioni d’Italia annunciano il successore di Luciano Spalletti. Un corteggiamento cominciato ad inizio giugno e che ora si è concretizzato con la firma del contratto, per il tecnico francese è un ritorno in Serie A dopo l’esperienza sulla panchina della Roma. Il casting di Aurelio De Laurentiis è stato lungo con diversi rifiuti fino alla scelta dell’ex allenatore di Cristiano Ronaldo che proseguirà il lavoro cominciato dal Mister di Certaldo. Per Garcia un contratto biennale con opzione per il terzo anno.
I Campioni d’Italia hanno un nuovo allenatore
Reduce dall’esperienza all’Al Nassr in Arabia Saudita, Rudi Garcia si era fatto apprezzare in Italia dal 2013 al 2016 sulla panchina della Roma con un gioco divertente. Se in giallorosso aveva lasciato il testimone a Spalletti, al Napoli il percorso si è invertito con ereditando una corazzata capace di vincere il campionato con diverse giornate di anticipo. L’accordo fra il tecnico francese e il club è per due stagioni con la possibilità di estenderlo per un terzo anno a 2,5 milioni di euro. Soddisfatto della scelta Aurelio De Laurentiis:
Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!
Adesso il Napoli potrà cominciare a progettare la squadra del futuro. La continuità di assetto tattico è un punto fermo che il patron azzurro ha voluto mantenere per non rivoluzionare una squadra che ha funzionato alla perfezione. Avanti quindi con il 4-3-3, Rudi Garcia comincerà con la valutazione della rosa per individuare i reparti dove serviranno dei rinforzi dal mercato e quali calciatori potranno essere sacrificati.
A breve ci sarà un vertice di mercato in cui si comprenderà anche il futuro di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo del Napoli. Il dirigente ha una offerta della Juventus che è disposto ad accettare lasciando quindi vacante l’incarico per cui servirà un nuovo elemento che costruirà l’organico insieme al tecnico francese.
Gli interventi già programmati sicuramente riguarderanno la difesa con Kim Min-Jae che dovrà essere rimpiazzato. Sul coreano hanno posato gli occhi il Manchester United e il Bayern Monaco che sono disposti a pagare la clausola rescissoria che si aggira sui 50 milioni di euro e che scatta nella finestra di tempo che va dall’1 al 15 luglio. Il Napoli non può far altro che osservare la situazione e individuare un sostituto.
In mezzo al campo bisogna risolvere la grana Zielinski che è in scadenza di contratto a giugno 2024. Garcia apprezza i centrocampisti di gamba dotati di buona capacità tecnica, non a caso in giallorosso puntò su Nainggolan. Quindi attenzione alla possibilità Frattesi visti gli ottimi rapporti fra i campani e il Sassuolo dopo l’affare Raspadori dello scorso anno nonostante il vantaggio di Inter e Juventus.
In attacco tutto dipenderà da Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è al centro del progetto Napoli, ma De Laurentiis in passato ha già dimostrato che non esistono giocatori invendibili. La valutazione è di almeno 130 milioni di euro con tante big europee alla ricerca di una punta, qualche sondaggio c’è stato ma nessun discorso approfondito. Dietro il capocannoniere del campionato Garcia potrà contare sul Simeone, riscattato proprio oggi per 12 milioni di euro dall’Hellas Verona, e Raspadori. Sugli esterni Kvaratskhelia è intoccabile, Politano rimarrà salvo offerte inaspettate mentre Lozano è ai saluti.
Il messicano ha disatteso le aspettative e vuole cambiare aria sognando la Premier League o la Liga spagnola. Nessun club all’orizzonte visto che è ai box per una distorsione di secondo grado al ginocchio sinistro rimediata nel mese di maggio e che lo terrà fuori fino a luglio. Il Napoli non si opporrà ad una sua partenza anche per monetizzare dato che andrà in scadenza il giugno prossimo.