Il serbatoio azzurro è tornato a sfornare talenti grazie anche alla fiducia dei club di prima fascia che hanno riscoperto il Made in Italy. Paolo Nicolato è pronto per l’Europeo Under 21 con una Nazionale che vuole tornare protagonista del panorama internazionale dando continuità a quanto fatto dall’Under 20 che si è arresa all’Uruguay nella finale del Mondiale Under 20. Il CT ha scelto i ventitre ragazzi che partiranno per Romania e Georgia dovendo fare delle rinunce importanti come quella di Nicolò Fagioli per infortunio e di Moise Kean per motivi personali.

Una scelta difficile

Ventitre calciatori per affrontare un cammino che da troppo tempo non vede l’Italia protagonista. Nicolato è pronto per l’Europeo, ha dovuto fare i conti con defezione importanti e ha ringraziato Mancini per avergli lasciato Scalvini e Tonali come ultimo appuntamento della loro avventura con l’Under 21. A loro si aggiungerà anche Gnonto dopo aver concluso la Nations League con la Nazionale maggiore.

La prima fase del lavoro con la squadra mi ha convinto molto, abbiamo anche dovuto fare delle scelte dolorose perché purtroppo il numero chiuso di convocabili non ci ha permesso di portare tutti quelli che avrebbero meritato di essere qui. Le incognite che ho sono quelle che avrebbe ogni allenatore che deve gestire un gruppo che si trova insieme adesso e che in una settimana deve essere pronto a giocare. Non è facile preparare una competizione così importante in così poco tempo, ma in questo gruppo vedo voglia, entusiasmo e attaccamento alla maglia e questo ci facilita il compito.

Su Willy è giusto fare un po’ di chiarezza. Volevamo convocarlo già nel marzo 2022, poi ho condiviso la scelta di lasciarlo all’Under 19 perché c’erano le qualificazioni per il Mondiale e sappiamo tutti come è andata a finire. Poi a giugno è arrivata la convocazione di Mancini. Abbiamo deciso di portarlo nonostante fosse già impegnato in Nations League anche grazie al club di appartenenza, che non ci ha creato nessuna problematica. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili e ne conosciamo il valore, sia tecnico sia umano. Lui è entusiasta di venire e noi siamo molto contenti di averlo.

Dei singoli è difficile parlare in queste fasi qui. Ricci è un ragazzo che può fare tutto. Può fare il regista, può giocare vertice basso, mezzala e in un centrocampo a due. Ha gamba, tecnica e lettura del gioco. E’ un ragazzo intelligente, uno di quei giocatori che un allenatore apprezza per la capacità di saper interpretare vari ruoli

Se Fagioli è infortunato, è stato al centro di una polemica Moise Kean che ha abbandonato il ritiro degli azzurrini negli scorsi giorni. Nessun problema fisico per il classe 2000 ma una questione di motivazioni che hanno spinto alla decisione raggiunta di comune accordo.

Quello che dovevo dirgli gliel’ho detto in grande serenità e lui mi ha risposto in grande serenità, ognuno è libero di fare le sue scelte. In questo momento sono importanti i 23 che sono qui. Tonali e Scalvini? Li ho trovati benissimo. C’era forse la possibilità di avere anche qualcun altro, ma loro hanno espresso da subito grande entusiasmo di venire, conoscono bene le dinamiche del nostro gruppo e ci fa piacere che, anche a distanza di anni, vengano volentieri qui. Vuol dire che stanno bene insieme a noi e che stanno bene tra di loro

I 23 convocati da Nicolato

Portieri: Elia Caprile (Bari), Marco Carnesecchi (Cremonese), Stefano Turati (Frosinone)

Difensori: Raoul Bellanova (Inter), Andrea Cambiaso (Bologna), Giorgio Cittadini (Modena), Matteo Lovato (Salernitana), Caleb Okoli (Atalanta), Fabiano Parisi (Empoli), Lorenzo Pirola (Salernitana), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Iyenoma Udogie (Udinese)

Centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Salvatore Esposito (Spezia), Fabio Miretti (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Monza), Sandro Tonali (Milan)

Attaccanti: Nicolò Cambiaghi (Empoli), Matteo Cancellieri (Lazio), Lorenzo Colombo (Lecce), Wilfried Gnonto (Leeds), Pietro Pellegri (Torino)