Nel capoluogo lombardo tutto è pronto per la più grande manifestazione Lgbtqia+: stiamo parlando del Milano Pride 2023 che, dopo un intero mese di incontri, spettacoli, eventi, mostre e iniziative, culmina il 24 giugno con la tradizionale grande parata. Ecco allora quello che sappiamo sul programma della giornata, il percorso, ma anche chi sarà la madrina di questa speciale occasione e infine gli ospiti.
Com’è ormai noto da qualche settimana, la parata di questa speciale manifestazione che si terrà a Milano sarà il prossimo 24 giugno. "Riconoscimi. Parità e diritti", è il claim dell'edizione 2023. La parata prenderà il via ufficialmente dalla Stazione Centrale del capoluogo lombardo e arriverà fino all’Arco della Pace, in zona Sempione.
Proprio qui si terrà poi il grande evento finale che andrà avanti fino a mezzanotte (e oltre). Il Pride anche per questa edizione è organizzato dal Cig Arcigay Milano, in collaborazione con le altre associazioni del coordinamento arcobaleno, il coordinamento delle associazioni Lgbtqia+ di Milano e Città Metropolitana.
Per quest’anno gode inoltre del patrocinio della Commissione europea, della Città metropolitana di Milano e del Comune di Milano, oltre che di numerosi altri Comuni del territorio.
Proprio oggi, giovedì 15 giugno 2023, sono stati annunciati i conduttori dell'evento ma anche gli ospiti. Una caffè detta di presentatori accompagnerà tutta la serata. Stiamo parlando
Tanti e diversi saranno gli artisti che si alterneranno sul palco. Ve ne elenchiamo alcuni:
In molti vogliono sapere quale sarà la personalità che guiderà la parata del Milano Pride di quest'anno. Chi sarà la madrina del 2023? Questa è una domanda che si fanno in tanti. Purtroppo per, al momento, questa questione rimane senza risposta. Il suo nome infatti non è ancora stato annunciato.
Sempre oggi l'assessore a Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé ha pubblicato sui social un video, parlando di questo speciale evento che riguarda e coinvolge tutta la città di Milano. Le sue parole sono state le seguenti:
E ancora, le dichiarazioni di Lamberto Bertolé, l'assessore a Welfare e Salute di Palazzo Marino: