Uno Scudetto vinto e diverse reti decisive in campionato, come quelle con il Milan e la Roma, hanno convinto il Napoli che ha riscattato il cartellino di Giovanni Simeone per dodici milioni di euro. Arrivato l’estate scorsa dall’Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto che è stato quindi esercitato da Aurelio De Laurentiis ma il discorso potrebbe ancora non essere chiuso. Infatti sull’argentino ci sarebbe stato un colloquio con Claudio Lotito che vorrebbe portarlo a Roma, i due presidenti ne hanno già parlato ma ogni discorso è stato rimandato a fine giugno quando il Napoli avrà scelto l’allenatore e l’attaccante tornerà dalle vacanze. Simeone è contento della sua scelta ma vorrebbe trovare più spazio, diventa quindi determinante parlare con il nuovo tecnico degli azzurri vista la concorrenza di Giacomo Raspadori.

Il Cholito vuole giocare di più

Per un argentino vincere lo scudetto con il Napoli dopo Diego Armando Maradona ha un valore enorme, al tempo stesso bisogna fare i conti con la propria carriera. Dopo un altalena di prestazioni, Giovanni Simeon sembra aver trovato una costanza in campo tra l’esperienza positiva all’Hellas Verona e l’anno in Campania. Ha saputo ritagliarsi uno spazio alle spalle di Victor Osimhen trovando otto reti fra campionato, Champions League e Coppa Italia ma vuole aumentare il proprio impiego. Ok non essere il titolare indiscusso ma almeno entrare maggiormente nelle rotazioni, un desiderio normale per un ragazzo che vuole dimostrare di poter essere un calciatore importante.

Con Luciano Spalletti è stata vissuta una stagione fantastica e probabilmente irripetibile, ora però l’allenatore è cambiato o meglio cambierà visto che il tecnico di Certaldo ha già salutato ma il Napoli deve ancora fare la scelta. Il Cholito è in vacanza, prima di partire aveva parlato con De Laurentiis per confermare la volonta di rimanere al Napoli chiedendo più spazio. Il Presidente ha rimandato ogni questione sull’impiego dopo la scelta della guida in panchina visto che c’è abbondanza in attacco. Victor Osimhen è intoccabile salvo offerte folli dal mercato, è valutato almeno 130 milioni di euro, dietro il nigeriano c’è appunto Simeone così come Raspadori. Questo nodo lo potrà quindi sciogliere solamente il nuovo allenatore.

Intanto il riscatto è arrivato. Il Napoli ha pagato i dodici milioni di riscatto pattuita la scorsa estate quando l’argentino è stato prelevato in prestito dal’Hellas Verona. L’interesse della Lazio è concreto, Lotito vuole regalare a Sarri un attaccante da mettere alle spalle di Ciro Immobile. Il patron biancoceleste ha avuto modo di discutere con De Laurentiis in più di una circostanza sul Cholito. I campani valutano il giocatore almeno venti milioni di euro ma hanno messo tutto in stand by fino alla scelta del nuovo allenatore.

Alla Lazio sulle orme del padre

Simeone uomo mercato? Credo che anche lui abbia fatto una stagione pazzesca. Quando è stato chiamato in causa ha fatto cose incredibili. È riuscito a fare gol pesantissimi, ha dato quel contributo che fa la differenza nel risultato finale di una squadra. Il lavoro è stato straordinario sotto tutti i punti di vista

Questo è il commento di Alessandro Moggi, procuratore dell’attaccante al termine del campionato. Non si è sbilanciato sul futuro con la consapevolezza di essere riscattato dal Napoli e la convinzione di poter trovare un’altra squadra di pari livello. La chiamata della Lazio intriga Simeone, significherebbe tornare in una città dove ha vissuto da piccolo con una tifoseria che ha amato il padre. Sarebbe l’alternativa di Ciro Immobile e questo potrebbe significare avere un minutaggio ben superiore a quello che gli garantisce il Napoli.

Una pista silente da non sottovalutare. I discorsi però sono rimandati a fine mese quando Simeone tornerà dalle vacanze per incontrare il nuovo allenatore dei partenopei e discutere del futuro. Comunque vada potrebbe avere una maglia celeste con un calzoncino bianco.