La Lazio si muove sul mercato. Lotito e Sarri si confrontano costantemente. Il presidente sa bene quali siano i reparti da rinforzare e il mister ha fornito gli identikit dei profili di cui avrebbe bisogno. In attesa di capire quale sarà il futuro di Milinkovic Savic e Luis Alberto, in entrata i biancocelesti sono alla ricerca di un attaccante. Torna di moda il nome di Simeone e spunta anche quello di Dia.
La Lazio sul mercato
La stagione si è ormai conclusa e adesso è tempo di programmare la prossima. La Lazio ha iniziato a muoversi con il presidente Lotito pronto a scendere in campo in prima persona per determinare le strategie di mercato e per costruire una squadra più forte. L’obiettivo è regalare a Sarri qualche acquisto prima della partenza del ritiro estivo così da consentire al mister di lavorare sin da subito con qualche innesto. La seconda posizione in classifica e la qualificazione in Champions League impongono al patron biancoceleste di agire in fretta per fare quel salto di qualità tanto agognato in passato. Si parte dalla fine dei rapporti con il direttore sportivo Igli Tare, che ha già salutato il club dopo anni di lavoro. Il suo ruolo non è ancora stato assegnato, ma Lotito, il direttore generale Angelo Fabiani e il segretario Armando Calveri si sono già messi al lavoro.
Molto dipenderà dalla decisione di Milinkovic Savic. Il centrocampista serbo va a scadenza di contratto alla fine della prossima stagione e ora la Lazio è davanti a un bivio. Rinnovare o cedere il Sergente, questo è il primo dilemma da risolvere. Una decisione che può scatenare un importante effetto domino anche sul mercato in entrata. E poi c’è il nodo Luis Alberto da sciogliere quanto prima. Intanto però qualcosa ha iniziato a muoversi e i biancocelesti sembrano essere sempre più vicini a Domenico Berardi. Pedro potrebbe salutare e il giocatore del Sassuolo è il prescelto per affiancare Zaccagni e Felipe Anderson e dare un’alternativa a Sarri nella fase offensiva. La trattativa è ben avviata e per ufficializzare il primo acquisto la Lazio starebbe aspettando solo di sbloccare l’indice di liquidità.
La ricerca di un attaccante
Il ruolo può importante su cui agire, però, resta l’attaccante. Immobile è solo, ormai da anni, e in questa stagione ha dovuto far fronte a vari infortuni che troppo spesso lo hanno tenuto lontano dal campo. Sarri nel corso dell’anno ci ha messo una toppa, inventando Felipe Anderson prima punta, ma quello non è il suo ruolo e soprattutto, ora che la Lazio è impegnata su tre competizioni, un bomber di peso è diventato necessario. Tanti i profili analizzati in questi giorni dalla società biancoceleste che, insieme al mister toscano, sta cercando il nome più adatto da inserire in rosa. Milik poteva essere un’idea. Sarri lo conosce bene avendolo già allenato a Napoli. Un giocatore d’esperienza, che conosce bene la Serie A e che costa relativamente poco. Ma nelle ultime ore la Juventus pare aver deciso di confermare il bomber polacco e starebbe trattando per questo con il Marsiglia. Intanto, dal ritiro della Nazionale, il giocatore ha fatto sapere di voler rimanere in bianconero. La Lazio resta in finestra e intanto pensa alle alternative.
Secondo l’edizione odierna del Messaggero infatti:
“Ieri a Milano Lotito si è confrontato di nuovo con De Laurentiis su Simeone, che verrà riscattato dal Napoli, ma già l’anno scorso sarebbe sbarcato volentieri a Formello. La principale alternativa è Marcos Leonardo del Santos, c’è anche Gimenez del Feyenoord nell’elenco. E ora piace anche Boulaye Dia, 25enne senegalese che in stagione ha collezionato ben 16 gol, ma servono almeno 20 milioni per questi giovanotti d’oro”.