I sindacati Fim Fiom Uilm hanno proclamato 4 ore di sciopero dei metalmeccanici venerdì 7 luglio 2023 per le regioni del centro-nord, lunedì 10 luglio 2023 per le regioni del sud e il Lazio, per sollevare il tema del rischio di crisi per il comparto industriale.

I motivi dello sciopero secondo i sindacati:

I metalmeccanici si mobilitano e scioperano per il loro futuro e per il futuro del Paese“, rimarcano spiegando anche che in queste settimane nei luoghi di lavoro si terranno migliaia di assemblee unitarie per confrontarsi con lavoratrici e lavoratori su queste tematiche. Fim, Fiom e Uilm hanno un’idea chiara di ciò che è necessario per affrontare questa fase storica molto delicata e vogliono essere ascoltate e coinvolte nelle scelte“.

Sciopero Metalmeccanici 2023: calo del 7% della produzione industriale

Le parole di Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil:

Sono 4 ore di sciopero di avvertimento che Fim Fiom Uilm hanno deciso di proclamare. Vogliamo contrattare, non accompagnare il Paese alla dismissione industriale. È stato registrato dall’Istat un calo del 7% della produzione industriale“.

Per il segretario della Fim Cisl Roberto Benaglia:

L’industria metalmeccanica ha superato meglio di altri settori le difficoltà post-pandemia e legate al conflitto, ma oggi soffre di l’incertezza totale e mancanza di politiche nelle transizioni in atto sulle principali filiere“.

“Occorre rimettere al centro il lavoro”, sostengono i sindacati

Secondo l’esponente della Cisl:

È urgente che il Governo metta in campo politiche industriali capaci di gestire in maniera sostenibile sul piano sociale e lavorativo le transizioni. Per questo quella che oggi annunciamo unitariamente, è una mobilitazione di merito, non contro ma costruttiva per rivendicare strumenti di politica industriale che siano condivisi con tutte le parti sociali“.