Elon Musk a Palazzo Chigi: il visionario imprenditore patron di Tesla ha preso parte ad un incontro con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e presto vedrà anche Giorgia Meloni.
Musk è arrivato a Roma questa mattina: intorno alle 11.30 si è recato nella sede della presidenza del Consiglio dei ministri, a bordo di una Tesla bianca con targa italiana. Il suo colloquio con il vicepremier è durato più di un’ora.
Nel pomeriggio è previsto un ritorno del presidente di Twitter a Palazzo Chigi: stavolta Musk vedrà la presidente del Consiglio in persona. Ancora da chiarire il motivo dell’inaspettata visita, anche se esponenti di governo avevano già auspicato investimenti da parte del miliardario in Italia.
Incontro Elon Musk-Meloni, a novembre l’appello di Salvini: “Investa in Italia”
Già a novembre scorso, infatti, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non aveva celato la propria ammirazione per il fondatore di SpaceX e lo aveva invitato ad investire nel nostro Paese.
Mi piacerebbe potesse lavorare di più con l’Italia e in Italia perché come Ministero delle Infrastrutture mi piacerebbe creare un polo di attrazione e degli investimenti e dei capitali stranieri che diventi un punto di riferimento dell’innovazione.
Che il fatidico momento sia dunque giunto? Per scoprirlo non ci resta che attendere gli esiti del faccia a faccia tra la premier italiana e l’uomo più ricco del mondo.
Prima di Meloni, nelle scorse settimane Musk aveva incontrato anche Emmanuel Macron. L’imprenditore era in Francia per partecipare a “Choose France”, un summit legato al business che ogni anno vede la partecipazione di grandi gruppi e investitori.
Un vertice, quello tra il magnate e il presidente francese, che verrà replicato domani, venerdì 16 giugno. Lo ha annunciato lo stesso Macron, che ha anticipato alcuni dei temi in agenda ai giornalisti.
Parleremo di intelligenza artificiale, social media, quadro normativo. Gli parlerò di auto, batterie, per promuovere l’attività francese ed europea.
Che gli argomenti siano gli stessi affrontati con Tajani e Meloni? Ai posteri l’ardua sentenza.