Gravissimo incidente oggi, Giovedì 15 Giugno 2023, a Maso Milano, in provincia di Trento.

Due automobili sono entrate in collisione per cause ancora in corso di accertamento. Le due guidatrici, rispettivamente di 41 e 48 anni, hanno subito ferite importanti. In particolar modo destano preoccupazioni le condizioni di una di essa. La donna è ora ricoverata in codice rosso al vicino ospedale di Cles.

La dinamica dello schianto non è ancora del tutto chiara. Erano all’incirca le 8:25 di questa mattina. Le due automobili percorrevano la strada statale SS43 che collega il piccolo paese in provincia di Trento alla Val di Non. L’impatto è avvenuto proprio all’altezza dello svincolo che porta a Maso Milano.

Le prime immagini diffuse dai Vigili del Fuoco mostrano gli effetti devastanti dell’incidente. Le due autovetture appaiono estremamente lesionate. Una di esse, una Fiat Punto, dopo l’urto, si è schiantata contro il guardrail: la parte anteriore è andata completamente distrutta. Il cofano motore è piegato e, oltre ai gravi danni all’altezza del paraurti, è ben visibile come gli pneumatici anteriori siano usciti dalla loro sede.

Conseguenze importanti anche per l’altra quattroruote. Questo monovolume di colore grigio ha evidenti segni dell’impatto sulla parte posteriore sinistra. In quel punto lo pneumatico è stato sbalzato via con tutto il suo cerchione.

Incidente Maso Milano: gravi le condizioni di una delle due guidatrici

Il violento incidente ha subito allarmato gli altri automobilisti in transito nella zona. Richiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori medici. Sul posto poco dopo sono dunque arrivate diverse squadre di Vigili del Fuoco della provincia di Trento dai distaccamenti di Sporminore, di Mezzolombardo e di Denno. Successivamente sono sopraggiunti i sanitari di Trentino Emergenza e della Croce Bianca Rotaliana a bordo di due ambulanze.

Gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare duramente per estrarre le due ferite dagli abitacoli incidentati. In particolar modo, la donna alla guida della Fiat era rimasta incastrata tra le lamiere deformate. I pompieri hanno dovuto quindi azionare le pinze idrauliche per squarciare la carrozzeria e arrivare fino alla signora.

Entrambe hanno riportato lesioni serie, con le condizioni della donna al volante della Fiat apparse le più gravi. I sanitari, dopo le prime cure sul posto, hanno provveduto al loro trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cles. Alla più grave è stato assegnato un codice rosso. Non si hanno al momento aggiornamenti circa l’evolvere del suo quadro clinico, né se il personale medico ospedaliero abbia per lei scongiurato il pericolo di vita.

Una mancata precedenza all’origine dello schianto?

Nel frattempo le forze dell’ordine hanno chiuso la porzione di statale interessata, deviando il traffico su strade alternative. L’interruzione alla viabilità su quel tratto di SS43 ha inevitabilmente causato notevoli ripercussioni alla circolazione.

I Vigili del Fuoco hanno invece messo in sicurezza l’intera zona, scongiurando il rischio di accidentali esplosioni dai veicoli incidentati. Le autorità hanno così potuto eseguire i rilievi stradali al fine di chiarire con maggior precisione la dinamica del violento impatto.

Al momento non sono escluse ipotesi alla sua origine. Appare però verosimile una mancata precedenza. Uno dei due veicoli avrebbe impegnato lo svincolo senza accorgersi dell’arrivo dell’altro. La collisione seguente sarebbe stata così inevitabile.

Non vengono però scartate a priori altre cause. Allo scopo è probabile che sui due mezzi incidentati, posti sotto sequestro come da prassi, venga disposta una perizia meccanica atta ad accertare eventuali guasti al sistema frenante.

Quando il personale medico riterrà opportuno, gli inquirenti inoltre raccoglieranno la ricostruzione fornita dalle due dirette interessate. Dalla loro testimonianza sarà più chiara la dinamica del tremendo sinistro.

Solo quando tutti gli elementi saranno chiariti, le autorità procederanno con l’attribuzione delle responsabilità.