Si terrà in Germania, dal diciassette al venticinque giugno, la sedicesimo edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, il più grande evento sportivo inclusivo del mondo
Special Olympics: la delegazione azzurra è pronta a partire!
Per chi ancora non lo sapesse, la competizione che si svolgerà a Berlino (con la Germani alla sua prima volta come paese ospitante) dal diciassette al venticinque giugno vede la partecipazione in gara di atleti con disabilità intellettive. La kermesse sportiva li vedrà impegnati per nove intensissimi giorni ed in ben ventisei discipline.
E alla luce dell’imminente partenza, si è tenuta da poco la conferenza stampa che ha visto protagonista la nostra delegazione pronto ormai a cimentarsi nell’avventura olimpica. Un gruppo azzurro formato da ben novantasette atleti, quarantuno coach e quattro delegati. La sede non poteva non essere il gremito Salone d’Onore del CONI e per evento così importante non sono mancate le più importanti cariche istituzionali del settore: da Giovanni Malagò presidente del CONI, a Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, senza dimenticare tutti i rappresentanti istituzionali di Governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma. Insieme a loro, si sono avvicendati sedici atleti del collettivo italiano pronti a offrire la loro preziosa testimonianza. A chiudere la conferenza stampa ci ha pensato però un nome proveniente dal mondo della musica: Arisa. La cantante, insieme a Giorgia Meriano, atleta della nazionale che gareggerà nel nuoto, ha intonato l’inno di Mameli e salutato tutta la sala. La carica che ci voleva per iniziare al meglio l’imminente sfida sportiva. Il Team Italia dovrà cimentarsi a breve con discipline quali, giusto per citarne qualcuna, atletica, calcio a 5 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, nuoto, pallacanestro tradizionale e unificata, pallavolo unificata, beach volley unificata e tennis. E ricordiamo che, oltre al tifo, è possibile sostenere i nostri atleti anche la Campagna di raccolta fondi Adotta un Campione®, impegnata ad affrontare i costi della delegazione italiana ai Giochi Mondiali di Berlino lanciato dall’hastag #ioAdottounCampione.
Special Olympics: l’inclusività è la filosofia alla base del movimento
Ma torniamo ad alcuni dei momenti della conferenza stampa, partendo proprio dalla parole di Malagò:
“Noi siamo orgogliosi dell’utilizzo dei cinque cerchi da parte vostra. Vedo tanta sana competitività qui oggi. Il messaggio di Special Olympics è partito da lontano e, come il mare, arriva ovunque. Siamo orgogliosi di avervi nella grande famiglia del CONI”.
Altrettanto importante la dichiarazione del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi:
“Sono entusiasta di raggiungervi a Berlino, sono totalmente ispirato da voi e solo rispettando coerentemente la messa in pratica dei sogni di questi atleti mi sentirò soddisfatto nell’esercizio delle mie funzioni istituzionali. Chiudo con un punto esclamativo: un grande Grazie!”
Pancalli poi ha dichiarato: “
“Se potessimo fare l’esegesi della strategia del percorso di Special Olympics potremmo dire l’inclusività è la filosofia che sta alla base del movimento. Io con tutte le mie energie cercherò di tenere unita la famiglia delle disabilità in Italia. Special Olympics è una realtà incredibilmente energetica, una vera famiglia. Io mi auguro di poter essere strumento della voglia di dialogare con tutti gli enti. Ultime parole per i ragazzi: avete l’onore piu alto che è quello di vestire la maglia Azzurra. Avete già vinto: voi, i vostri tecnici, le vostre famiglie”.
E chiudiamo con quanto detto da Angelo Moratti, il Presidente Special Olympics Italia:
“Nel 1989 a Berlino è stato abbattuto il muro della paura. E noi abbatteremo I muri dell’indifferenza e della discriminazione. Vi raggiungerò nei prossimi giorni e vi voglio dedicare i miei migliori auguri. Alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi voglio reagire ricordando un grande uomo, amico dello sport”.
Insomma, tutto è pronto per la nuova avventura targata Special Olympics. Non resta che darci appuntamento a Berlino.