Valenza, la città dove Silvio Berlusconi verrà cremato, dove si trova? Dopo i funerali dell’ex Premier, avvenuti ieri nel Duomo di Milano il carro funebre che trasporta il suo feretro è partito pochi minuti fa da Villa San Martino ad Arcore diretto al Tempio crematorio Panta Rei di Valenza in provincia di Alessandria, noto per essere uno dei più grandi d’Italia, dove durante la giornata di oggi avverrà la sua cremazione.
L’impianto di Alessandria sarà accessibile solo alla famiglia giunta per il rito. In questo modo si potrà mantenere il massimo riserbo in un momento così delicato.
La città di Valenza, fin dalla prima mattina di oggi si è preparata ad accogliere il corteo in arrivo da Arcore. Nell’intera area interessata si è imposto il servizio d’ordine e di sicurezza con la chiusura al traffico anche pedonale dalle ore 10 alle ore 13.
All’ingresso del tempio un cartello: “Forza Italia Valenza saluta il suo grande e indimenticabile presidente”. Appeso alla siepe davanti all’ingresso uno striscione degli Ultrà Valenza con la scritta “Silvio è un onore averti in città. Rip”. Appoggiato più in basso invece un foglio con il messaggio: “Al più grande. Ciao Silvio”, accompagnato da un mazzo di rose rosa e una rossa. C’è anche un cuscino con rose, gerbere e lilium, preparato dal chiosco gestito nel parcheggio del cimitero.
“Da tempo lavoro qua, commenta Rosangela, ma sicuramente Silvio Berlusconi è il più importante per il quale abbia preparato fiori. Importante come personaggio e per la storia che lo ha accompagnato, in positivo e negativo. In ogni caso, chi siamo noi per giudicare?”
All’arrivo del corteo funebre nella città piemontese saranno presenti, tra gli altri, anche il sindaco Maurizio Oddone e una delegazione di Forza Italia con il coordinatore provinciale Ugo Cavallera e Gianluca Colletti, già coordinatore regionale Giovani di Forza Italia.
Valenza dove si trova: dopo la cremazione il ritorno ad Arcore
Le ceneri, in seguito, torneranno a Villa San Martino per essere riposte nel mausoleo fatto costruire dallo stesso leader di Forza Italia dallo scultore Pietro Cascella.
Il feretro di Berlusconi che ora si trova a Valenza sarà poi tumulato nella cappella gentilizia di villa San Martino ad Arcore dove già si trovano le ceneri del padre Luigi e della madre Rosa. Entrambe recentemente trasferite dal cimitero Monumentale.
Il fratello del fondatore di Forza Italia avrebbe invitato gli amici più stretti a partecipare ad una messa la prossima settimana che si terrà proprio nella cappella gentilizia. La scelta della famiglia sarebbe nel segno di interpretare un preciso desiderio di Berlusconi che negli anni ha sempre considerato la villa di Arcore non solo la sua sede di lavoro, ma anche la sua residenza preferita.
“Quando gli ho chiesto dove fossero i genitori, ha spiegato Vittorio Sgarbi interpellato dai giornalisti, mi ha portato nella cappella tardo-barocca di Villa San Martino: sull’altare c’è un ‘Giudizio’ di Procaccini e ai lati del dipinto le due urne”.
La decisione di essere cremato
Non si sa con assoluta certezza se Berlusconi volesse davvero essere cremato. “Non mi pare di ricordare avesse alcuna controindicazione, avendolo fatto anche per i suoi genitori, ricorda Vittorio Sgarbi.
Il sindaco di Arcore Maurizio Bono ha confermato che la tumulazione nel mausoleo “tecnicamente non si può fare”. Ma ha aggiunto che “se il Cavaliere viene cremato e vogliono trasferire l’urna cineraria ad Arcore, per il comune non c’è problema”. Il regolamento della polizia mortuaria del 1990 infatti “vieta il seppellimento dei cadaveri in luogo diverso dal cimitero”. La legge nazionale tuttavia però può differire a seconda delle disposizioni regionali.
L’unica condizione dettata dal sindaco è quella di comunicare il luogo esatto in cui verrà trasferita l’urna che deve essere obbligatoriamente presa in consegna da uno dei residenti della villa, ovvero da Marta Fascina o da Pier Silvio Berlusconi.