La possibile cessione di André Onana porta alcuni tifosi dell’Inter a una sorta di “class action” letteraria, stringendo le mani per scrivere insieme una lettera congiunta. Il raccoglitore di queste istanze diventa la Gazzetta dello Sport. Tra le pagine rosa, qualche giorno dopo la finale di Champions League, spuntano delle righe firmate da volti nerazzurri celebri, da Max Pezzali a Valentino Rossi, passando per Gad Lerner e Alessandro Profumo. Una lettera che sa di preghiera calcistica, visto che la volontà congiunta da parte di tutti è quella legata al mantenimento tra i pali nerazzurri del portiere camerunense.

Una difesa dell’estremo difensore, in poche parole. Onana, profilo che rischierebbe una cessione, è uno dei beniamini dell’Inter. Dopo aver preso il posto da titolare di Samir Handanovic, ceduto senza batter ciglio dal capitano sloveno, il numero uno nerazzurro è entrato pian piano nei cuori dei sostenitori, che ora lo sostengono attraverso una lettera congiunta. Seppur le firme siano celebri il pensiero collettivo è quello che siano parole simbolo di una tifoseria che non ha alcuna intenzione di privarsi delle prestazioni del giocatore:

André Onana è entrato nei cuori dei tifosi, tanto da far esporre in suo favore anche un gruppo di interisti illustri che ha deciso di scrivere una lettera aperta alla società: si tratta di intellettuali, artisti e professionisti vari, tutti con l’Inter nel cuore, che condividono la loro passione attraverso una affollata e frizzante chat WhatsApp dal nome “Gli Inter-Nati”. La amministra l’architetto Stefano Boeri e, tra i tanti iscritti, ha pure Valentino Rossi e Max Pezzali, Alessandro Profumo e Gad Lerner”.

Onana e la cessione: un passaggio possibile?

Non sarà di certo una lettera congiunta a fermare una possibile cessione di Onana in altri campionati. Al momento la dirigenza nerazzurra non ha escluso nulla e sulle tracce del portiere camerunense ci sarebbe il Chelsea. La compagine londinese cerca un nuovo numero uno dopo l’annata di Kepa e le prestazioni di Mendy e punta fortemente gli occhi su Onana, uno dei principali protagonisti della cavalcata in Champions League dell’Inter fino alla finale di Istanbul.

Simone Inzaghi, allenatore della compagine meneghina, si sarebbe tuttavia fortemente opposto alla partenza del suo portiere. Il mister non vorrebbe la partenza di Onana non solo per un fattore legato alla ricerca di un altro protettore dei pali dell’Inter, ma anche perché nel suo giocatore ha ormai trovato un pilastro, un punto di riferimento dal quale far partire la manovra dal basso. Un giocatore che si alza palla al piede, una sorte di libero aggiunto. Al giorno d’oggi, non a caso, è difficile trovare un portiere con simili caratteristiche.