Nuova denominazione per la Serie A di rugby maschile e femminile

Nuova denominazione per la Serie A di rugby: lo ha stabilito il Consiglio Federale della FIR, in occasione della riunione dello scorso sabato 10 giugno 2023. A partire dalla stagione sportiva 2023/24, il campionato nazionale d’Eccellenza Maschile e il campionato italiano d’Eccellenza Femminile si chiameranno rispettivamente Serie A Elite Maschile e Serie A Elite Femminile.

I massimi campionati azzurri di questo sport, dunque, si rifanno il look. Al cambio di nominativo si affianca infatti una revisione totale dell’identità visiva delle due competizioni. Si tratta di un progetto che si inserisce in un’ampia strategia di sviluppo del rugby in Italia, sul piano sportivo, commerciale e sociale. Una rivoluzione che tiene conto del tema dell’uguaglianza di genere, e investe infatti lo sport femminile e quello maschile in misura eguale. Obiettivo ultimo è lo sviluppo dell’alto livello nazionale, al servizio della maglia azzurra.

Nuova denominazione per la Serie A di rugby, ecco quando verrà rivelato il nuovo look dei tornei maschili e femminili

Nella sua storia, il massimo campionato italiano di rugby ha cambiato nome ben otto volte e si prepara a cambiare ancora. In ordine, le nomenclature sono le seguenti: Divisione Nazionale, Serie A, Eccellenza, di nuovo Serie A e poi Serie A1, Super 10, di nuovo Eccellenza, TOP12 e infine TOP10.

La scelta di tornare alla terminologia “Serie A”, affiancando il termine “Elite”, non è casuale. Permette infatti alla Federazione di rilanciare i due principali tornei anche anche in chiave comunicativa e di marchio. Un’opportunità di rilancio volta ad un’apertura al pubblico generalista, che ottiene così la possibilità di identificare più facilmente i vertici del movimento nazionale.

A questo punto c’è grande attesa per scoprire la nuova identità visiva dei Campionati Italiani di Serie A Elite Maschile e Femminile. La nuova veste comunicativa e grafica verrà rivelata dalla Federazione Italiana Rugby contestualmente alla pubblicazione dei calendari 2023/24.