Un bambino di 5 anni è morto ieri a Casal Palocco, a Roma, mentre si trovava a bordo dell’auto guidata dalla mamma. Il tragico incidente che l’ha strappato alla vita è avvenuto attorno alle 15.45, quando la vettura su cui viaggiava insieme alla sorellina di 4 anni è stata travolta da una Lamborghini tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara. Nonostante il tentativo dei medici di salvarlo, per lui, alla fine, non c’è stato niente da fare. Per questo il giovane che era alla guida del suv è indagato per omicidio stradale. Si tratterebbe di uno youtuber della zona, come gli altri ragazzi che si trovavano con lui.
Bambino di 5 anni morto in un incidente a Casal Palocco: coinvolti degli youtuber
Si chiamava Manuel, il bimbo di 5 anni che ieri ha perso la vita dopo essere stato ricoverato in codice rosso al Grassi di Ostia in seguito a un incidente stradale avvenuto tra Acilia e Casal Palocco. Stando a quanto ricostruito finora, il piccolo si trovava nella Smart guidata dalla mamma insieme alla sorellina di 4 anni quando, tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara, la vettura sarebbe stata travolta da una Lamborghini che viaggiava ad alta velocità.
Le dinamiche del sinistro sono ancora da chiarire, ma sembra che a bordo del suv, preso a noleggio, ci fossero degli youtuber con centinaia di migliaia di follower della zona. Per gli inquirenti, che hanno iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale il 20enne che si trovava alla guida del mezzo, i giovani sarebbero stati impegnati a girare un video per il loro canale, una “challenge” pericolosa, che consisteva nel guidare ininterrottamente per 50 ore la Lamborghini. Una sfida documentata sui social tappa per tappa, dall’esito fatale.
Dopo lo schianto Manuel era stato ricoverato in rianimazione, in arresto cardiocircolatorio. Poche ore dopo, purtroppo, è morto. La mamma, una donna di 35 anni, è ricoverata presso il Sant’Eugenio con gravi lesioni, così come la sorellina di 4 anni. I passeggeri a bordo del suv sarebbero rimasti, invece, illesi. Come riportano alcune testate, tra cui Leggo, si tratterebbe del gruppo di influencer che ruota attorno al canale youtube “The Borderline”, conosciuto online proprio per le “gare” estreme.
Il messaggio dell’azienda noleggiatrice del suv
Esprimo il cordoglio a nome di tutto lo staff della Skylimit alla famiglia del bimbo, sono distrutto, quando vi dico che facciamo un mestiere del c***o mi riferisco anche a questo, ricordo a tutti però che la dinamica è ancora poco chiara e che insultare noi solo perché noleggiamo auto a persone che possono incorrere o causare incidenti non serve a nulla. Cerchiamo di fare tutto nel miglior modo possibile o quanto ci danniamo provandoci. Le responsabilità verranno accertate da chi di dovere e chi ha sbagliato pagherà. Un bacino piccolo,
ha scritto, sui social, il proprietario del suv noleggiato ai ragazzi coinvolti nell’incidente. Secondo i primi rilievi effettuati dalla polizia locale di Roma Capitale, le due auto viaggiavano in direzione opposta. L’ipotesi è che i giovani a bordo della Lamborghini possano essersi distratti, guardando telefoni e videocamere, invadendo l’altra corsia. Saranno gli inquirenti a stabilirlo. Il tratto interessato è stato intanto chiuso al traffico, per consentire tutti gli accertamenti del caso.
Sui social sono a centinaia i messaggi di cordoglio per la famiglia del piccolo Manuel. La speranza è che almeno sua madre e la sua sorellina possano salvarsi dal suo destino. Piovono intanto gli insulti sul gruppo di giovani youtuber. Qualcuno sotto a uno dei loro vecchi video scrive: “Finalmente il successo che aspettavate!“. È un messaggio ironico, che racchiude, però, tutto il senso di questa tragedia.