La città natale di Zelensky, nel cuore dell’Ucraina, torna a tremare nel mirino dei missili russi: Kryvyi Rih ha subito un nuovo attacco nella notte, a causa del quale due complessi industriali sono andati distrutti. Mosca ha indirizzato contro la cittadina quattro missili da crociera che si sono schiantati contro edifici civili, provocando, oltre a gravi danni alle infrastrutture, anche il ferimento di un uomo di 38 anni.
Il governatore della regione, Serhiy Lysak, ha dichiarato che, a seguito dell’attacco, si sono registrati importanti malfunzionamenti dei gasdotti. Dei quattro missili russi indirizzati verso Kryvyi Rih, solo uno è stato bloccato dalla difesa aerea ucraina.
Ucraina, ancora missili su Kryvyi Rih e droni su Odessa
Kryvyi Rih e Odessa. Due città ormai tristemente note alle cronache del mondo per essere due degli epicentri dell’attuale conflitto in ucraina. La città natale di Zelensky e il porto sul Mar Nero hanno recentemente catalizzato l’attenzione dei russi, che nella notte hanno indirizzato attacchi sull’uno e sull’altro centro abitato.
Per quanto riguarda Odessa, nelle scorse ore Ukrinform ha fatto sapere che 13 droni Shahed hanno sorvolato i cieli del porto, creando panico tra gli abitanti. Fortunatamente, la difesa aera ucraina è entrata immediatamente in azione e ha distrutti i velivoli del nemico.
Così riporta il giornale di Kiev, rilanciando le parole di Serhiy Bratchuk, portavoce dell’Amministrazione militare regionale di Odessa
Le truppe russe hanno attaccato Odessa questa notte con 13 droni Shahed, tutti i veivoli senza pilota nemici sono stati distrutti dalla difesa aerea.
Zaporizhzhia, rinviata di nuovo la visita del direttore generale dell’AIEA
Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), doveva arrivare alla centrale nucleare di Zaporizhzhia già negli scorsi giorni, ma per ragioni di sicurezza la sua visita era stata posticipata alla giornata di oggi. Le condizioni belliche intorno alla città, con l’intensificarsi della controffensiva ucraina, hanno però di nuovo reso impossibile l’appuntamento.
Il governatore Yevgeny Balitsky rilascia un’intervista a RIA Novosti, affermando che
L’arrivo di Grossi è stato posticipato. Penso Che questo possa essere collegato all’intensificarsi della controffensiva, “per problemi di sicurezza.
E in effetti, il bombardamento del territorio intorno alla centrale nucleare continua senza sosta. Secondo Balitsky, i soldati di Kiev hanno messo fuori uso quanto basta della centrale per evitare che le regioni di Crimea, Kherson e Zaporizhzhia ricevano energia elettrica. Queste le sue parole:
Il regime ucraino ha messo fuori uso le nostre sottostazioni in modo che la stazione principale non potesse fornire elettricità alle regioni della Crimea, Kherson, Zaporizhzhia. Le sottostazioni sono state messe fuori uso da colpi di mortaio.