Bonus carburante autotrasportatori: con la pubblicazione del decreto n. 198 del 15 maggio 2023, firmato da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) – Direzione Generale per la Sicurezza stradale e l’Autotrasporto, sono stati stabiliti i criteri e le modalità per l’erogazione del credito d’imposta relativo alle spese per la benzina per l’autotrasporto che sono state sostenute durante il corso dell’anno 2022, nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 31 dicembre.

Tale agevolazione denominata “Bonus carburante autotrasportatori” era stata introdotta all’interno del nostro ordinamento giuridico dalle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 6, commi 5 e 6, del decreto legge n. 17 del 2022, recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali“, e prevede la concessione di un credito d’imposta di importo pari al 20% dei costi sostenute per acquistare gas naturale liquefatto (GNL).

La piattaforma informatica che consente di presentare la domanda per beneficiare del contributo sarà attiva a partire dalle ore 12:00 della giornata di oggi, giovedì 15 giugno 2023.

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che riguardano il bonus carburante autotrasportatori ed, in particolare, come presentare la domanda per ottenerlo.

Bonus carburante autotrasportatori 2023: a chi spetta e come fare domanda

Il bonus carburante autotrasportatori prevede lo stanziamento di un ammontare di risorse pari a 25 milioni di euro, i quali vengono riconosciuti ai soggetti che vengono indicati all’interno dell’art. 2 del decreto n. 198 del 15 maggio 2023, intitolato “Destinatari“.

A tal proposito, in base anche a quanto viene disposto all’interno del decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022 hanno i requisiti per ricevere il contributo per le spese sostenute per l’acquisto di gas naturale liquefatto (GNL):

“Le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.), di cui all’articolo 16 del regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi che esercitano attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.”

Per quanto riguarda le modalità e le tempistiche per la presentazione della domanda relativa al contributo, mediante l’utilizzo di un’apposita piattaforma informatica, l’art. 4 del suddetto decreto prevede che:

“La presentazione delle istanze per richiedere il credito d’imposta avviene attraverso una piattaforma informatica dedicata dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a decorrere dalle ore 12:00 del 15 giugno 2023. La piattaforma informatica sarà fruibile fino alle ore 24:00 del 6 luglio 2023. In caso di esito negativo dell’istanza, potrà essere ripresentata una nuova istanza sempre entro il predetto termine.”

Il successivo art. 5, recante “Procedure connesse con la piattaforma a cura dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli“, prevede che l’accesso alla sopra citata piattaforma informatica debba essere effettuato da parte dei soggetti interessati mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Dopo aver effettuato l’autenticazione, bisognerà compilare la domanda da inviare tramite la piattaforma informatica inserendo il soggetto per il quale si sta operando, ovvero:

  • le aziende di cui è il titolare;
  • le aziende di cui è il rappresentante legale.

Come accedere alla piattaforma per la presentazione della domanda

La piattaforma informatica, di cui abbiamo parlato durante il corso del precedente paragrafo e che deve essere utilizzata per inviare la domanda relativa al bonus carburante autotrasportatori, presenta al suo interno due aree, ossia:

  • un’area dedicata alla compilazione della domanda;
  • un’area dedicata alla consultazione dello stato della domanda.

Da oggi, 15 giugno 2023, all’interno della piattaforma gli utenti possono inserire:

  • una domanda;
  • una nuova domanda in sostituzione di quella precedente (se non ancora accettata);
  • una nuova domanda in sostituzione di quella precedente (in caso di esito negativo).