Fabio Grosso ha deciso, lascia la panchina del Frosinone e lo ha già comunicato al club ciociaro. Il campione del mondo, la prossima stagione, non sarà l’allenatore del club che ha riportato in serie A. Nella stagione appena conclusa infatti, Grosso ha vinto il campionato della serie cadetta regalando al club un ritorno in seria A. La società stava aspettando la decisione dell’allenatore che già nei giorni scorsi aveva dato segnali di non essere deciso a continuare a guidare il Frosinone. Adesso sembra ufficiale, l’ex difensore ha comunicato la sua decisine ai vertici societari: ha deciso di lasciare. Per Grosso circolano voci di un possibile passaggio alla guida del Marsiglia. Il club francese ha perso Tudor e sembra che il miglior candidato a sostituirlo, per la società sia proprio il campione del mondo del 2006 insieme con Marcelo Gallardo ex tecnico del River Plate.
Fabio Grosso lascia la panchina del Frosinone dopo la vittoria del Campionato di B
E’ durata poco la gioia per aver conquistato la massima serie, per il prossimo anno. Il Frosinone ha vinto il campionato e quindi si è assicurato la promozione, ma i dubbi di Grosso sul suo futuro hanno subito spento gli entusiasmi. L’ex giocatore non ha mai nascosto le sue perplessità e i dirigenti della società e la piazza lo sapevano. Per questo la gioia per la vittoria in campionato si è spenta nella gola di molti. Il lavoro fatto dall’ormai ex tecnico è stato considerato un vero capolavoro. La conquista del primo posto e la promozione nella massima serie erano obiettivi che mancavano da tanto. Il Frosinone non è in serie A da quattro anni.
Fabio Grosso è arrivato alla guida dei gialloblù nel 2021, al posto di un altro x campione, Alessandro Nesta. Quando è arrivato alla guida del Frosinone, il campione del mondo è riuscito nell’impresa di risollevare la squadra che attraversava un periodo particolarmente negativo. In quell’anno la squadra ciociara, finì la stagione occupando la decima posizione della Serie B. Grosso ha lasciato il segno, perché dopo un anno interlocutorio svanì il sogno di giocare i Play-Off a causa dello svantaggio negli scontri diretti contro il Perugia, l’ex terzino sinistro ha riportato il Frosinone nei posti alti della classifica fino alla vittoria netta del campionato e il ritorno in serie A.
Il percorso di Grosso alla guida del Frosinone
Fabio Grosso ha cominciato la sua avventura sulla panchina del Frosinone il 23 marzo del 2021. La società lo ha scelto per farlo subentrare all’esonerato Alessandro Nesta. Il club aveva bisogno in quel momento di correre ai ripari perché la squadra era in evidente difficoltà e ha deciso di puntare ancora su un esordiente. Quando l’ex calciatore è arrivato in corsa, la squadra era al dodicesimo posto in Serie B, esattamente in bilico tra la zona play-off e quella play-out. Il suo esordio sulla panchina dei ciociari è stato il 2 aprile del 2021. Nella prima partita da allenatore dei gialloblu Grosso ha collezionato un pareggio con il risultato di 0-0 nella sfida con la Reggiana. La sua esperienza non è decollata subito e per raggiungere la sua prima vittoria ha dovuto attendere la gara del 1º maggio quando è arrivato un convincente 3-1 sul Pisa. Il Frosinone di Grosso ha chiuso il campionato al decimo posto quell’anno, ed è riuscito a raggiungere la salvezza. Nella stagione seguente ha fallito proprio all’ultima giornata l’accesso ai play-off, e ha chiuso la stagione regolare al nono posto, appaiato al Perugia ma gli scontri diretti hanno condannato la squadra di Frosinone. L’ex giocatore è stato comunque confermato sulla panchina per la terza stagione consecutiva, nel campionato 2022-2023. Ed è in quest’anno che Grosso ha condotto i ciociari ad una corsa che alla fine li ha portati alla terza promozione in Serie A della loro storia. L’obiettivo è arrivato con tre giornate di anticipo e alla fine il Frosinone ha raggiunto la vetta della classifica e si è laureata campione del campionato cadetto.