Meno di 24 ore fa i vertici del club nerazzurro hanno incontrato il tecnico Simone Inzaghi per pianificare al meglio la nuova stagione e delineare le prospettive di mercato. Obiettivo celato, ma non dichiarato, la lotta per conquistare lo scudetto. Un summit che ha tratteggiato le linee generali di budget e gli obiettivi da raggiungere nella vicinissima finestra estiva, tra possibili addii e richieste improrogabili dell’allenatore. Molti i punti interrogativi del calciomercato dell’Inter che partono dalla possibile cessione di Brozovic, fino ad arrivare al rebus Lukaku-Onana-Koulibaly.
Calciomercato Inter, la cessione di Brozovic fissata per 25-30 mln
Il calciomercato dell’Inter è incatenato dunque da molteplici quesiti: uno tra questi la possibile cessione di Marcelo Brozovic, centrocampista croato che ad oggi non è più così centrale nel progetto nerazzurro. Sacrificabile sì, ma al giusto prezzo perché l’obiettivo del trasferimento è quello di ricevere la somma necessaria per rinforzare la fascia centrale con un nome di livello, come quello di Frattesi e/o di Milinkovic-Savic. Non è la prima volta che il nome del giocatore con la maglia n. 77, Marcelo Brozovic viene accostato alla parola addio. Il feeling che intercorreva tra il club e il giocatore si è andato lentamente sgretolando soprattutto dopo i mesi turbolenti pre e post Mondiale.
I nomi in cima alla lista post cessione del centrocampista croato
Le prestazioni non sono bastate a tamponare una situazione sul filo del rasoio tanto che, ad oggi, sembra che il centrocampista sia tra la lista dei sacrificabili. Il prezzo del cartellino è pattuito e si aggira intorno ai 25-30 milioni. In viale della Liberazione non si fanno sconti: nonostante non sia al centro del progetto di Inzaghi il centrocampista è considerato su carta e sul campo uno tra i 7 giocatori più preziosi della rosa dell’Inter.
L’incasso del cartellino fornirebbe ossigeno alle casse dell’Inter per fare acquisti mirati. Nella lista due nomi di spicco: Davide Frattesi e Sergej Milinkovic-Savic. Il primo rientra perfettamente sia nel budget che nel gioco. Nonostante i corteggiamenti da parte delle altre squadre italiane l’Inter potrebbe partire avvantagiata utilizzando la ‘pedina di scambio’: Giovanni Fabbian, protagonista indiscusso di una stagione da incorniciare con la maglia della Reggina e giocatore molto apprezzato dal club neroverde.
Per il serbo la strada è più complicata. La questione economica è il nodo, l’ostacolo insormontabile del club nerazzurro. Il cartellino di Milinkovic è molto alto e nonostante il giocatore non sia intenzionato a rinnovare con i biancocelesti, Lotito non ha intenzione di cederlo a meno di 35-40 milioni.