Incredibile epilogo nella vicenda della chiacchieratissima disputa legale tra Johnny Depp e Amber Heard: l’attore ha deciso di devolvere in beneficenza la cifra ottenuta dal risarcimento dell’ex moglie.
Si tratta di un milione di dollari, un importo di gran lunga inferiore rispetto ai dieci milioni previsti inizialmente. Questo perché la star di Hollywood ha deciso di accontentarsi di una piccola parte della cifra dopo il verdetto della giuria. Poi, il colpo di scena: il milione sarà ripartito in parti uguali tra cinque organizzazioni. Riceveranno, quindi, 200mila dollari ciascuna.
Risarcimento Depp in beneficenza, soldi a fondazioni umanitarie e per la tutela dell’ambiente
I media a stelle e strisce fanno i nomi delle fortunate associazioni beneficiarie. La prima è la Make-A-Film Foundation, che insegna a bimbi gravemente malati come si gira un cortometraggio. Poi la The Painted Turtle, associazione nata grazie a Paul Newman, che si occupa di preservare gli ecosistemi naturali. Ancora, la Red Feather, che aiuta i nativi americani a trovare soluzioni abitative. Infine la Tetiaroa Society, che cura l’atollo in mano agli eredi di Marlon Brando, e la Amazonia Fund Alliance, che raccoglie fondi per tutelare la foresta amazzonica.
Depp aveva citato l’ex moglie in tribunale nel 2018, dopo false dichiarazioni di quest’ultima su presunte violenze domestiche. Poi i due hanno trovato un accordo per porre fine alla vicenda. All’indomani dell’esito della disputa, l’attore di ‘Pirati dei Caraibi’ si era detto “soddisfatto“. Il suo obiettivo non sono mai stati i soldi, ma “portare in superficie la verità”.
Un’ulteriore dimostrazione di quest’ultimo assunto è data dalla sua decisione finale su cosa fare del risarcimento. Depp ha dimostrato di essere andato avanti. L’amatissima star è pronta a tornare al cinema, per vestire i panni del re francese Luigi XV. Depp sarà l’attore di punta in ‘Jeanne Du Barry – La favorita del re’.
Amber Heard, dal canto suo, si è trasferita in Spagna con la figlia. Dopo aver rinunciato ad altre azioni legali, l’attrice aveva scritto su Instagram di essersi accontentata per non dover intraprendere un altro lungo e costoso processo.