Nel bel mezzo dei funerali di Berlusconi si è presentata una contestatrice con una maglietta bianca con sopra scritto “Io non sono a lutto“. La folla attacca la donna e le dice di vergognarsi.
La contestatrice ai funerali di Berlusconi
Una maglietta scatena il caos in piazza Duomo. Una donna si è presentata ai funerali di Silvio Berlusconi con una t-shirt bianca con sopra scritto “Io non sono a lutto”, la contestatrice ha passeggiato tra i sostenitori dell’ex premier in piazza per celebrarlo per le esequie di Stato. Un lutto considerato evidentemente eccessivo da parte della donna. Appena arrivata qualcuno nota la scritta ritenuta offensiva e totalmente fuori luogo e inizia a farlo notare. Altri chiedono chi abbia pagato la contestatrice che risponde: “Nessuno”, da lì gli insulti si fanno più coloriti e qualcuno chiede di andare via.
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La risposta della contestatrice
Ai microfoni dei giornalisti presenti la donna con la t-shirt che ha suscitato scandalo ha spiegato le motivazioni del suo gesto: “Io non sono a lutto perchè non condivido il lutto nazionale che non è stato riconosciuto ad alcuni personaggi che hanno dato la vita per la legalità” ha detto “viene concesso invece ad una persona che era pregiudicato” ha concluso.
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Una seconda contestazione
Nel corso del corteo funebre è arrivata anche una seconda contestatrice che ha ricordato il caso di Eluana Englaro. Aveva in mano un cartello che ricorda il caso legato alla questione del fine vita. Il governo Berlusconi e molti suoi esponenti all’epoca erano accusati di opporsi alla possibilità di mettere fine alle sofferenze della giovane in coma ormai da anni.
Le reazioni dalla piazza
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