Tragedia sfiorata sull’A15 nel tratto tra La Spezia e Parma dove un’auto ha viaggiato contromano per oltre un chilometro prima di scontrarsi contro un’altro mezzo con a bordo una famiglia di tre persone.
Per fortuna l’impatto è avvenuto lateralmente e non in modo frontale coinvolgendo solo la parte esterna del paraurti e poi la fiancata delle auto, questo ha evitato che l’incidente si trasformasse in una vera e propria strage.
L’incidente è avvenuto tra i caselli di Aulla e Santo Stefano Magra, al confine tra Liguria e Toscana, in direzione La Spezia ma in senso opposto a quello di marcia.
Ad intervenire la Pubblica Assistenza di Monterosso, che per caso stava percorrendo lo stesso tratto autostradale. Di seguito sono arrivati anche i colleghi di Sarzana, Vezzano Ligure e Santo Stefano Magra con l’automedica Delta 1.
Nessuno dei quattro occupanti, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia, ha riportato ferite gravi e nessuno sarebbe in pericolo di vita.
A bordo dell’altra auto coinvolta una famiglia, padre, madre e figlia. Il padre, che si trovava alla guida del mezzo ha raccontato di aver visto i fari da lontano e aver cercato di evitare lo scontro. Una manovra che fortunatamente ha evitato conseguenze ben peggiori.
I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, hanno liberato la carreggiata in pochi minuti, mentre la Polizia Stradale ha svolto tutti i rilievi del caso per determinare lo stato psicofisico dei coinvolti.
Le indagini infatti ancora in corso stabiliranno cosa abbia spinto il conducente della vettura che procedeva contromano a imboccare le direzione sbagliata.
La Spezia auto contromano sull’A15: un altro caso pochi giorni fa
Solo pochi giorni fa un’altra auto viaggiava contromano sulla bretella che collega l’A8 Autolaghi e l’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce.
Tutto è avvenuto qualche minuto prima delle 17 di Sabato 10 Giugno quando era stata segnalata la presenza di un veicolo che stava viaggiando contromano, sulla carreggiata che conduce all’interconnessione tra la diramazione Gallarate-Gattico e l’Autotrafori, tra i caselli di Castelletto Ticino e Sesto Calende/Vergiate.
Immediatamente è stata allertata anche la sottosezione di Romagnano Sesia della polizia stradale. Ma al momento del loro arrivo della vettura non c’era nessuna traccia. Gli agenti sono propensi a pensare che il conducente si sia reso conto del grave errore commesso e abbia fatto in tempo a uscire dall’autostrada prima di essere intercettato dalle forze dell’ordine e prima di provocare un grave incidente.
Quali sono le sanzioni per chi guida contromano?
Ormai sempre più spesso le auto che circolano contromano in autostrada, procurando anche incidenti molto gravi. Principalmente succede a causa di distrazione, trascuratezza nel controllare la segnaletica o uno stato di alterazione per abuso di alcool o stupefacenti.
I numeri registrati nello scorso anno dall’Osservatorio ASAPS (Associazione amici e sostenitori Polizia stradale) parlano di 101 episodi di circolazione contromano su strade e autostrade che hanno causato 22 morti e 174 feriti.
Sono per fortuna pochi invece i casi intenzionali, infatti quasi mai chi entra contromano in autostrada si rende conto di averlo fatto.
Guidare contromano in autostrada è però una manovra talmente pericolosa da prevedere delle sanzioni particolarmente severe.
L’articolo 176 comma 19 del Codice della Strada dispone che chi, sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli delle autostrade e delle strade extraurbane principali, inverte il senso di marcia e attraversa lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonché percorre la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito, venga punito con una multa da 2.046 a 8.186 euro, la perdita di 10 punti patente, la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. In caso di recidiva poi si procede con la confisca del veicolo.
A questo sono da aggiungere le aggravanti del caso se la circolazione contromano è dovuta ad alterazione psicofisica per l’assunzione di alcol o stupefacenti e, peggio ancora, si provoca un incidente stradale causando il ferimento o la morte di altre persone.