Si avvicina la scadenza per l’invio delle fatture per ottenere il rimborso del bonus psicologo. Gli psicologi hanno solo pochi giorni a disposizione per inviare all’Inps le fatture. Lo ha ricordato lo stesso Istituto di previdenza, indicando quali sono i termini per la presentazione delle fatture per accedere al contributo. Dopo di che partirà lo scorrimento della graduatoria.

Andiamo a vedere quando è prevista la deadline per i professionisti che hanno effettuato le sedute di psicoterapia e spiegare cosa accade a chi non le ha confermate oppure non ha inserito i dati.

Bonus psicologo, la scadenza per l’invio delle fatture è prossima

Si avvicina la scadenza per l’invio delle fatture da parte dei professionisti. Per ottenere il rimborso delle sedute di psicoterapia effettuate, i professionisti devono inviare le fatture all’Inps entro e non oltre il 20 giugno 2023.

Le fatture devono essere complete e devono contenere il codice univoco riconosciuto al beneficiario del bonus psicologo.
È bene rispettare la scadenza del 20 giugno perché chi non provvede a presentare le ricevute perderà il diritto ad ottenere il rimborso delle prestazioni erogate.

Inoltre, l’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 2127, l’8 giugno 2023, ha comunicato che il 21 giugno 2023 le sedute non confermate oppure quelle confermate e non corredate dai dati di fatturazione, verranno annullate.

Come funziona il bonus psicologo

Il Bonus psicologo è un aiuto erogato dallo Stato con l’obiettivo di supportare le spese sostenute dai cittadini per l’assistenza psicologica.
Introdotto nel dicembre del 2021, a seguito della pandemia, per permettere anche alle persone meno abbienti di avere un supporto psicologico, a causa dell’aumento dei casi di ansia e depressione. Per poter accedere e fruire del bonus, si devono rispettare alcuni requisiti, primo fra tutti la residenza in Italia. Inoltre, si deve avere un Indicatore Isee non superiore a 50.000 euro.

Il beneficio concesso per le domande inviate nel 2022 prevedeva un contributo massimo di 600 euro, a seconda dei parametri Isee, per un importo fino a 50 euro a seduta. Nel dettaglio:

  • Isee fino a 15.000 euro, importo massimo;
  • Isee tra 15.000 euro e 30.000 euro, importo spettante di 400 euro;
  • Isee tra 30.000 euro e 50.000 euro, importo spettante di 200 euro.

La misura è stata via via prorogata, fino all’ultima Legge di Bilancio che, addirittura, potenziato l’importo che passerà da 600 euro a 1500 euro. La Manovra di Bilancio ha non solo previsto il rifinanziamento del bonus, ma lo ha reso anche strutturale. Per il 2023 e il 2024, si avranno a disposizione rispettivamente 5 milioni di euro e 8 milioni di euro.

Qualora dovessero avanzare risorse, verranno utilizzate all’inizio del mese di luglio per concedere il contributo a chi aveva presentato domanda, ma non era stato selezionato.

Bonus psicologo, riapertura delle graduatorie a luglio

Le domande di accesso al bonus psicologo del 2022 si sono chiuse, ormai, da molto. Alla fine del 2022, l’Inps ha stilato le graduatorie dei beneficiari della prestazione. Gli aventi diritto potevano utilizzare il bonus sono fino al 7 giugno 2023.

Dopo la scadenza per l’invio delle fatture, da parte dei professionisti, il prossimo 20 giugno 2023, potrà scattare il nuovo scorrimento.
A fronte di 342.000 domande pervenute presentate nel 2022, sono solo 42.000 le richieste che sono state approvate. Pertanto, in caso di eventuali errori oppure mancata fruizione del bonus entro la scadenza del 7 giugno 2023 e, di conseguenza, in base alle risorse disponibili, potrebbero essere pescati nuovi beneficiari dalle graduatorie.

I possibili nuovi aventi diritto potranno utilizzare e spendere il Bonus psicologo entro 180 giorni dal momento della comunicazione.

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