Verratti alla Roma – Mercato in fermento della Roma di Josè Mourinho che avrebbe in canna un altro colopo da sparare. Dopo i due rinforzi a parametro zero di Houssem Aouar e di Evan N’ Dicka i Friedkin sembrano inarrestabili. Il fantastico mercato che sta portando avanti la società giallorossa potrebbe regalare ancora nuovi arrivi e che arrivi.

Se fino a poche ore fa si parlava anche di un interessamento su Scamacca (ritenuto un profilo allettante da portare alla capitale in prestito), è fresca la notizia che Thiago Pinto starebbe per riportare in Italia, ma questa volta in A e con la maglia della Roma il centrocampista abruzzese Marco Verratti.

Verratti alla Roma: un’operazione alla Wijnaldum

“Radio Radio” avrebbe lanciato la bomba: la pazza idea Marco Verratti avrebbe più di un motivo per concretizzarsi. Il calciatore pescarese che ha un contratto fino al 2026 con il Psg, arriverebbe a titolo di prestito per colmare un vuoto che purtroppo quest’anno a centrocampo non ha saputo riempire l’olandese ex Liverpool Wijnaldum.

A proposito di Wijnaldum, l’intenzione della Roma sarebbe quella di tentare il colpo Verratti, seguendo di pari passo le stesse modalità adottate l’anno scorso per portare il giocatore olandese alla corte di Josè Mourinho.

Andrà in porto il prestito con diritto di riscatto? Se si, sarebbe lo stesso Wijnaldum a rimetterci, nel senso che i dirigenti della società giallorossa, considerato i tanti infortuni e un annata non proprio felice non acquisterebbero definitavamente il suo cartellino.

Verratti, un’annata travagliata sotto la Tour Eiffel

Il talento pescarese che fece impazzire la sua città con una promozione che non ha eguali nella storia calcistica del Delfino, nel 2012 approdando a Parigi alla corte del Psg, aggiunse una qualità tecnica eccelsa ad un centrocampo che ne aveva tremendamente bisogno.

Verratti alla Roma avrebbe dunque più che un senso: l’esigenza di avere un centrocampista così forte è prioritaria per la Roma e poi dopo tanto tempo sarebbe anche opportuno che lo stesso centrocampista cambiasse aria. Ci sarebbe anche un motivo a spingerlo lontano dalla capitale parigina.

Dopo undici anni, come può capitare anche alle più grandi storie d’amore, qualcosa si è rotto. Tutto è partito dal ritorno in squadra nel periodo post mondiale, quando Verratti si fece trovare in sovrappesso.

Ha saltato diverse partite prima di rimettersi a posto, ma nemmeno il tempo di giocare una, due partite che gli infortuni, l’hanno iniziato a martoriare. Di lì in poi una decadenza continua a livello di prestazioni.

Alle negative performance, sono seguite le manifestazioni di malumore dei tifosi del Psg che hanno trovato il punto più alto all’indomani della sconfitta in Champions contro il Bayern che ha causato l’eliminazione della squadra nella competizione.

Ritenuto il principale colpevole da tifosi e media per aver con due suoi errori favorito le due realizzazioni della squadra tedesca è stato invitato a tornare a Pescara così:


“Bisognerebbe rimandarlo a Pescara, così potrà mangiare gli arrosticini, passeggiare sul lungomare, bere i suoi shottini e fumare le sue sigarette. Lui è un giocatore da strada.” Una critica feroce, un attacco ingeneroso che mette in dubbio la professionalità del calciatore italiano.

I termini utilizzati nei confronti del centrocampista, per dimostrare la delusione per l’ennesima uscita anzitempo dalla competizione per club più prestigiosa sono stati molto pesanti e nei giorni successivi sono continuati.

Al messaggio forte e chiaro francese, anche dal tono sbeffeggiante, aveva risposto in difesa di Marco Verratti, la società Pescara Calcio in questa maniera:

“Noi, non abbiamo nulla in contrario… anzi! Allenamenti, partite, due arrosticini e tanto mare”. Una replica che di certo non poteva mancare da parte del Pescara per andare in difesa di Verratti

Verratti il più bersagliato, preso come caprio espiatorio ha dovuto subire poi altre critiche in un periodo in cui ci sono state delle debacle clamorose: la sconfitta con il Lorient, che aveva accentuato il rischio serio di non vincere la Ligue 1 (il Psg alla fine si laureerà campione di Francia) e la sconfitta in Coppa di Francia contro il Marsiglia di Igor Tudor. Il periodo tra Febbraio e Marzo 2023 è stato quello che ha definitivamente sancito la “rottura” tra il calciatore e l’opinione pubblica francese.

Tra questi anche degli ex calciatori parigini, uno dei quali Jérôme Rothen:

“Non gioca da tre settimane  e fisicamente è un po’ fuori forma. Perde un pallone, non diciamo niente. Eh no, è Marco Verratti, tecnicamente è così forte che ha il diritto di perdere un pallone… Quelli veri, gli appassionati, se ne accorgono. Ti abbiamo fatto crescere, ma ora, se hai rispetto per il club come dici, te ne vai!”. 

Le contestazioni purtroppo hanno avuto seguito diverse volte anche davanti al centro sportivo del Camp des Long e sotto casa sua.

Perchè la Roma può portarlo nella capitale

La Roma che avrebbe individuato in Verratti, il miglior sostituto possibile di Wijnaldum, potrebbe alla fine riuscire a strappare un accordo di massima con la società parigina perché favorita da un clima non molto sereno che aleggia attorno al centrocampista pescarese.

Il sentimento di frustrazione che tifosi, media e giornali avrebbero avanzato nei suoi confronti, consegnerebbe al tecnico portoghese Josè Mourinho un’altra pedina di grande valore dopo Dybala, Aouar e N’ Dicka.