BTP Valore giugno: nella giornata di ieri si è conclusa la prima emissione del nuovo Buono del Tesoro Poliennale Valore che si è tenuta a partire dal 5 giugno 2023 e fino al 9 giugno 2023.

Al termine del periodo di collocamento il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), tramite la pubblicazione del comunicato stampa del 13 giugno 2023 ha annunciato che sono stati raccolti più di 18 miliardi di euro.

Nello specifico, con la bellezza di 18.191,090 milioni di euro e di 654.675 contratti registrati si tratta del miglior risultato di sempre per quanto riguarda rispettivamente l’ammontare delle sottoscrizioni ed il numero dei contratti registrati in un singolo collocamento di Titoli di Stato destinati ai risparmiatori individuali e affini.

Ecco qui di seguito quali sono le caratteristiche del nuovo BTP Valore:

“BTP Valore, che ha data di godimento 13 giugno 2023 e scadenza 13 giugno 2027 presenta tassi annuali definitivi pari al 3,25% per il 1° e 2° anno e al 4,00% per il 3° e 4° anno. Sono dunque confermati i tassi minimi annunciati il 1° giugno scorso.  

Ai sottoscrittori che manterranno il titolo di Stato per tutta la durata dei 4 anni, verrà garantito anche un premio extra finale di fedeltà dello 0,5%.”

Per quanto riguarda il collocamento di questa nuova tipologia di titolo di Stato, invece:

“L’importo emesso coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) nelle cinque giornate di collocamento, attraverso le due banche dealer Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. e il supporto delle due banche co-dealer Banca Akros S.p.A. e Banca Sella Holding S.p.A.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo a vedere insieme le informazioni di dettaglio che sono state pubblicate dal MEF al termine del periodo di collocamento del buono.

BTP Valore giugno: il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze con i dettagli del collocamento

Con la pubblicazione del comunicato stampa del 13 giugno 2023 da parte dell’Ufficio Stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), il Dipartimento del Tesoro ha comunicato quelli che sono i dati di dettaglio del primo collocamento del nuovo BTP Valore di giugno 2023.

Il nuovo titolo di Stato, in particolare, poteva essere sottoscritto esclusivamente da parte dei piccoli risparmiatori, i quali hanno investito in media un importo superiore a 27.000 euro.

“L’importo complessivamente emesso è stato pari a 18.191,090 milioni di euro a fronte di 654.675 contratti conclusi, con un taglio medio di 27.786 euro. Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori (retail).”

Ad ogni modo, ecco nel dettaglio come è stato l’andamento del collocamento del nuovo Buono del Tesoro Poliennale Valore, in asta nel periodo compreso tra il 5 giugno 2023 e il 9 giugno 2023:

  • 1° giorno – numero di contratti 185.146; controvalore domandato 5.432.046.000 euro; controvalore allocato 5.432.046.000 euro;
  • 2° giorno – numero di contratti 185.734; controvalore domandato 5.193.005.000 euro; controvalore allocato 5.193.005.000 euro;
  • 3° giorno – numero di contratti 152.460; controvalore domandato 4.217.970.000 euro; controvalore allocato 4.217.970.000 euro;
  • 4° giorno – numero di contratti 86.787; controvalore domandato 2.222.975.000 euro; controvalore allocato 2.222.975.000 euro;
  • 5° giorno – numero di contratti 44.548; controvalore domandato 1.125.094.000 euro; controvalore allocato 1.125.094.000 euro.

In particolare, del totale pari a 654.675 contratti che sono stati accordati tra i risparmiatori e gli operatori abilitati sulla piattaforma elettronica MOT (Mercato Obbligazionario Telematico):

“Circa il 66 per cento è stato di importo inferiore ai 20.000 euro, mentre se si considerano i contratti fino a 50.000 euro, si raggiunge circa il 92 per cento del totale.”

I risparmiatori individuali e affini hanno investito durante il periodo di collocamento per una percentuale pari al 76%, contro il 24% che riguarda il private banking.