Bianca Berlinguer su Berlusconi nella puntata di Cartabianca di martedì 13 giugno 2023: ovviamente nell’appuntamento settimanale su Rai 3 la padrona di casa non ha potuto fare a meno di parlare con i propri ospiti di Silvio Berlusconi. La notizia della sua morte ha scatenato una vera e propria “rivoluzione”, soprattutto sul piccolo schermo. Nei talk televisivi si parla solo del Cavaliere e sulle Reti Mediaset – com’è ovvio che sia – sono state cambiate proprio le programmazioni con degli speciali su Berlusconi, a volte anche a Reti unificate.
E se c’è chi – ironicamente – grida #FreeCesaraBonamici, in onda ormai da quasi 48 ore su Canale 5 (e quindi anche su Italia 1 e Rete 4 quando lo speciale Tg5 viene trasmesso su tutte e tre le Reti), c’è chi pensa sia normale che le emittenti che lui ha creato abbiano sospeso tutte le trasmissioni. Qual è invece il pensiero di Bianca Berlingue?
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Bianca Berlinguer su Berlusconi: le parole a Cartabianca
Durante la puntata di martedì 13 giugno la Berlinguer non ha detto chiaramente quale sia il suo pensiero, come riporta Davide Maggio, ma ha preferito fare delle domande ai suoi ospiti, facendo capire però quale possa essere il suo punto di vista a riguardo:
Ma non si sta un po’ esagerando con tutte queste celebrazioni a reti unificate che da ieri stanno andando in onda ininterrottamente per ricordarlo quando era imprenditore, quando era Presidente del Consiglio, quando era politico… Non si rischia di creare alla fine l’effetto opposto?
E non sono le uniche perplessità. Ha infatti proseguito:
A parte il Papa, oppure eventi drammatici nella storia della nostra Repubblica (è chiaro che quando ci fu il sequestro Moro si cercò di trasmettere ininterrottamente per tutto il giorno, per avere nuove notizie su quello che stava succedendo), si ricorda altre persone che sono state celebrate così per ore, ore, ore, sia dalla televisione pubblica che da quella privata?
Attese 15mila persone per i funerali di Stato
Ricordiamo che i funerali di Stato per Silvio Berlusconi si terranno mercoledì 14 giugno in piazza Duomo. In piazza potranno accedere al massimo 15mila persone, mentre nella Cattedrale sarà permesso l’accesso solo a 2mila personalità. L’ingresso in piazza sarà libero, senza pass, ma contingentato. Saranno messe delle transenne lungo i lati della piazza. Chi non avesse l’opportunità di vedere i funerali in tv – ovviamente sulle Reti Mediaset -, può farlo in streaming attraverso le app di Mediaset Play, Rai Play, Sky Go ed anche sul sito web di La7.
Giorgia Meloni farà il suo ingresso insieme alle altre autorità poco prima delle 15, ora di inizio delle esequie. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sarà l’ultimo a entrare, dopo il feretro del Cavaliere che percorrerà la navata centrale attraversando la soglia principale della Cattedrale. Ha dichiarato Rosy Bindi, ospite della trasmissione radiofonica “Un Giorno da Pecora” su Radio1
I funerali di Stato sono previsti ed è giusto che ci siano, ma il lutto nazionale per una persona divisiva com’è stato Berlusconi secondo me non è una scelta opportuna. […] Lui è stato il primo populista di questo Paese. Di certo non è stato un promotore delle donne, anzi le ha usate in tutti i sensi. Mi disse che ero più bella che intelligente. Il senso di proprietà che aveva nei confronti delle istituzioni era identico a quello verso le donne. Era innamorato di se stesso e chi non era a sua disposizione, o soggetto del suo fascino, non rientrava nelle sue grazie.
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e vero che Berlusconi non è un uomo qualunque ma decidere di fare lutto nazionale e una presa x il culetto ora tutti gli ipocriti lo fanno santo mentre ieri tutti che lo pugnalavano alle spalle e diciamoci la verità Berlusconi non è uno stinco di santo. neanche per falcone e borsellino si è fatto lutto nazionale x 2 uomini onesti e ora lo fate x chi in parte ha rovinato l’Italia? bhoo in questo paese si premia la disonestà paese dei ballocchi.