Donald Trump è arrivato al tribunale di Miami dove tra un’ora ascolterà a suo carico 37 capi d’imputazione. A riferirlo è la Cnn. Come è successo a Manhattan, l’ex presidente sarà messo temporaneamente in custodia e dovrà sbrigare tutte le pratiche prima di comparire in aula.
Donald Trump è arrivato al tribunale federale di Miami. Sarà posto in arresto e messo di fronte ai 37 capi di accusa emessi nei suoi confronti per la cattiva gestione di documenti classificati sottratti alla Casa Bianca e trasferiti nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Trump sotto custodia. Vietati cellullari e pc in aula
Donald Trump è ora formalmente in stato di arresto insieme al suo assistente Walt Nauta, coimputato nel procedimento federale per la vicenda dei documenti di Mar-a-Lago.
Dopo l’espletamento delle formalità tra le quali la registrazione delle impronte digitali, l’ex presidente comparirà davanti al giudice per la formalizzazione delle accuse a suo carico. Per l’occasione, le autorità del tribunale hanno vietato in aula la presenza di telefoni cellulari e computer.
Trump sui social: “E’ un giorno triste per gli americani”
L’ex presidente degli Stati Uniti scrive sui social poco prima di entrare in aula: “E’ un giorno triste per l’America”. Lo ha scritto Donald Trump sul suo social media Truth poco prima di arrivare in tribunale. “Siamo una nazione in declino, questa è una caccia alle streghe“, ha ribadito l’ex presidente.
Trump si dichiara non colpevole: “Paese corrotto”
The Donald, attraverso il suo avvocato, si è dichiarato non colpevole per tutti e 37 i capi d’accusa. Trentuno sono legati all’aver portato via dalla Casa Bianca documenti che andavano consegnati ai National Archives, gli Archivi di Stato; cinque il tentativo di ostacolare la giustizia e trattenere documenti “riservati” e due sono relativi a false dichiarazioni rese alla Fbi da Trump e dal suo aiutante, Walt Nauta.
Trump avrebbe poi detto, una volta uscito dalla corte federale di Miami, che gli Usa hanno “un governo fuori controllo” e che il “Paese è corrotto”. Il tycoon si è fermato in un ristorante cubano, lungo la strada verso il suo resort, e ha salutato i suoi sostenitori, intrattenendosi con loro.