Finita la stagione, ora è tempo di sedersi con calma e tirare le somme di quanto accaduto. Questo è il momento perfetto per parlare con calma e programmare il futuro. È per questa ragione che oggi, a metà pomeriggio, Simone Inzaghi è arrivato nella sede dell’Inter per incontrare il presidente Steven Zhang, l’ad Marotta e tutta la dirigenza nerazzurra. Una riunione durata circa tre ore e terminata intorno alle 19.30. Un’occasione per analizzare l’annata appena conclusa, i risultati raggiunti e quelli sfumati e per programmare insieme il futuro e determinare i prossimi obiettivi.

Inter, incontro Inzaghi-Zhang

La stagione dell’Inter si sarebbe potuta concludere con la gioia più grande. La partita di Istambul di sabato scorso metteva in palio la Champions League. Secondo molti la squadra allenata da Simone Inzaghi partiva già battuta, e invece i nerazzurri hanno tenuto testa al Manchester City perdendo il trofeo per un gol, ma senza demeritare. La delusione è stata tanta, ma adesso è tempo di programmare il futuro. Fino a sabato scorso tutta l’attenzione era catalizzata sulla finale della massima competizione europea, impossibile parlare di altro. Ma adesso che l’annata si è conclusa a tutti gli effetti, l’Inter deve valutare a bocce ferme tutto ciò che è successo e decidere da dove ripartire per la prossima stagione.

È per questo che nel pomeriggio di oggi, nella sede della società nerazzurra, è andato in scena un lungo vertice che ha visto coinvolti il presidente Steven Zhang, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, il mister Simone Inzaghi oltre a tutto il resto della dirigenza. Un incontro durato circa tre ore e mezza e che ha visto i protagonisti lasciare la casa dell’Inter intorno alle 19.30 senza rilasciare alcuna dichiarazione.

Il bilancio della stagione e la programmazione della prossima

Il primo incontro post Champions League è stato l’occasione per fare un bilancio della stagione appena conclusa. L’Inter non ha vinto lo scudetto per il secondo anno consecutivo, è vero, e mai ha messo i bastoni tra le ruote al Napoli. Ma Inzaghi si è portato a casa la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia e si è giocato da protagonista la finale della massima competizione europea. Un percorso che non può che soddisfare il club nerazzurro. Adesso però non è tempo di leccarsi le ferite pensando alla sfida di sabato scorso contro il Manchester City. Ma è tempo di gettare le basi e iniziare a lavorare sull’immediato futuro.

Circa tre ore e mezza di vertice, dalle 16 alle 19.30 più o meno, per parlare di mercato, in entrata e in uscita, ma anche di budget. I nerazzurri infatti, ormai da qualche anno, versano in una condizione economica delicata e ancora una volta senza cessioni importanti non arriveranno giocatori importanti. Inzaghi ne è consapevole, lo sa dal momento stesso in cui ha deciso di accettare l’Inter. E poi ci sono dei nodi da sciogliere, Lukaku su tutti. L’attaccante vorrebbe restare a Milano, ma in questa stagione non ha pienamente convinto e la società di Zhang non ha intenzione di pagare cifre elevate per trattenerlo.

Il rinnovo di Inzaghi

Ma è stata anche l’occasione per iniziare ad intavolare una trattativa sul contratto che lega Simone Inzaghi al club. Il suo accordo con l’Inter scadrà a giugno del 2024. Non c’è fretta e non dovrebbero esserci problemi, ma iniziare la stagione con il dubbio sul futuro potrebbe non giovare alla società milanese e influire sulla tranquillità del tecnico. Un nuovo incontro, per parlare solo del rinnovo, dovrebbe andare in scena già nelle prossime settimane, così da avere un quadro chiaro prima che la squadra parta per il ritiro estivo. Intanto però, oggi è stato definito il primo obiettivo per la prossima stagione: il presidente Zhang, per la sua Inter, ora vuole lo scudetto.