Rafael Leao ha scelto il Milan, non ha mai avuto dubbi. A Milano sta bene e vuole vincere. Pioli lo coccola, i tifosi lo amano e lui non ha avuto neanche per un istante intenzione di cambiare strada. La sua stagione non è ancora finita. L’attaccante è infatti impegnato con la Nazionale portoghese e oggi è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Un’occasione per parlare anche del Milan e del rinnovo di contratto firmato pochi giorni fa con cui Rafa si è legato al Diavolo fino al 2028.
Leao il futuro con il Milan
Dopo mesi di trattative la fumata bianca è arrivata: il Milan e Rafa Leao hanno scelto e già ufficializzato da circa dieci giorni che andranno avanti insieme. L’attaccante portoghese si è legato infatti al club rossonero con un nuovo accordo fino al 2028. Un prolungamento di contratto con un aumento di ingaggio, percepirà circa 7 milioni di euro e vestirà la maglia numero 10 appena lasciata libera da Brahim Diaz che è tornato al Real Madrid. È stato l’ultimo e importantissimo atto del duo Maldini-Massara prima di chiudere il loro rapporto con la società. I tifosi avevano il fiato sospeso, Leao è uno dei talenti più importanti a disposizione di Stefano Pioli. Tanti i club interessati, ma l’attaccante classe 1999 in conferenza stampa con la Nazionale portoghese ha rivelato di non aver avuto mai alcun dubbio.
“È stata una stagione molto faticosa, con tante partite – ha spiegato il calciatore – ma quando arriva questo momento, la stanchezza non si sente più. Vogliamo rappresentare il nostro Paese davanti al nostro pubblico e vogliamo qualificarci per l’Europeo”. Prima di pensare alle prossime due partite con la maglia del Portogallo, però, Leao ha avuto modo di commentare anche il rinnovo di contratto siglato con il Milan. “La decisione era già stata presa prima ancora di firmare il contratto. Ho detto ai dirigenti che era quello che volevo. Quando sono arrivato al Milan la società mi ha sostenuto in maniera incredibile – ha continuato Rafa – non ho pensato a nessun altro club o ad andarmene, voglio fare la storia al Milan“.
La finale di Champions e la Nazionale portoghese
Il futuro è rossonero dunque, ma anche il suo recente passato. Leao è arrivato al Milan nell’estate del 2019 e con la maglia rossonera addosso ha già vissuto gioie e dolori. Lo scudetto sul petto probabilmente era inaspettato, così come la semifinale di Champions League in questa stagione. Ma l’eliminazione nell’Euroderby è stato un boccone amaro da mandare giù. Alla fine la Coppa se l’è portata a casa il Manchester City, ma quella partita di Istambul Leao l’avrebbe proprio voluta giocare. “Quando sono sceso negli spogliatoi stavo parlando con Rúben Dias della partita e poi è arrivato anche Bernardo Silva. È stato un peccato non essere arrivato in finale ma ero comunque felice per loro. Entrambi mi aiutano molto e mi danno consigli” ha detto l’attaccante portoghese.
La sua Nazionale ora è attesa da due sfide importanti per la qualificazione al prossimo Europeo. Sabato il Portogallo affronterà la Bosnia di Edin Dzeko. “E’ un giocatore completo e fa ancora la differenza nonostante la sua età. È un attaccante a cui dobbiamo prestare attenzione. Ma nella posizione di difensore centrale – ha detto Leao – abbiamo giocatori di qualità in grado di gestire il lavoro. Non ha bisogno di molte occasioni per fare la differenza. La Bosnia entrerà come se fosse una finale e dobbiamo preparare la partita nel migliore dei modi”.