La fine del campionato, il momento di dare il via alle vacanze, ma non per tutti. Chi è ancora impegnato con le proprie Nazionali dovrà infatti attendere ancora un pochino prima di godersi un po’ di relax. È il caso di Bartosz Bereszynski, esterno di proprietà della Sampdoria, reduce della vittoria dello scudetto con il Napoli, società in cui è approdato in prestito a gennaio, che dal ritiro della Nazionale polacca ha parlato del suo futuro in conferenza stampa.
Bereszynski sul futuro
Dalle stelle alle stalle ma in questo caso dalle stalle alle stelle. Bartosz Bereszynski ha iniziato la sua stagione con la maglia della Sampdoria prima di passare al Napoli nel corso della sessione invernale di calciomercato. Da una parte la retrocessione, dall’altra la vittoria dello scudetto. La storia, il destino, il futuro. Tutto cambia in pochi istanti, probabilmente basta che ci sia la persona giusta, al posto giusto, nel momento giusto. E poi un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Sarebbe potuta essere un’annata drammatica, la peggiore probabilmente della sua carriera, e invece è stata senza dubbio la migliore. Il calciatore polacco è campione d’Italia e sotto la guida di mister Spalletti, pur giocando poco, ha fatto esperienza in un grande club ed è maturato.
A bocce ferme, con il campionato ormai concluso, adesso per l’esterno del Napoli, di proprietà della Samp, è tempo di tirare le somme e riflettere su cosa fare nell’immediato futuro. Dal ritiro della Nazionale polacca, con cui il calciatore è impegnato in questo momento. Bereszynski ha risposto alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa analizzando la stagione appena conclusa e proiettandosi alla prossima. “Il mio futuro? Questa è una domanda difficile, non so rispondere in questo momento. Ci sarà tempo per pensarci, non so ancora cosa succederà. Prima di tutto dovrà essere chiaro chi sarà l’allenatore del Napoli. La società in questi giorni ci sta lavorando. È difficile essere sicuri di come sarà la squadra. Sono un giocatore della Sampdoria, ma cercherò la soluzione migliore per me” ha detto il difensore dei blucerchiati.
Napoli da una parte, Sampdoria dall’altra
Arrivato al Napoli a gennaio, con la formula del prestito con diritto di riscatto, Bereszynski resta di proprietà della Sampdoria. “E’ stata una stagione sorprendente – ha continuato il terzino – i primi sei mesi sono stati difficili. Ho visto che la Samp non stava andando nella giusta direzione. Non ho visto la luce alla fine del tunnel. Poi c’è stata la Coppa del Mondo, un’emozione speciale. Ho collezionato la mia 50esima presenza a dicembre in Nazionale e poi mi sono trasferito al Napoli. Mi sono fatto un regalo personale perché sono esperienze che rimarranno con me per il resto della mia vita. Penso che avrò la pizza gratis per sempre. In tanti mi dicevano che a Napoli sarei diventato quasi eterno. Non ho giocato molto, ma sentivo di essere un giocatore importante per i tifosi, che trattano i giocatori in modo eccezionale”.
Poi l’esterno si è concentrato sul suo legame con i blucerchiati: “Per la Sampdoria mi auguro il meglio, è un club che merita una seconda possibilità e di tornare presto in Serie A. Per me è stato un periodo di forte stress. In queste settimane stavo aspettando di capire cosa sarebbe successo alla società blucerchiata. Il mio contratto è valido e lo sarà ancora per qualche anno, ma cercherò la soluzione migliore per me stesso. Discuteremo con il club il modo migliore per risolvere ogni problema. Ma c’è tempo” ha concluso Bereszynski.