La 24h di Le Mans ha regalato una storica vittoria della Ferrari grazie anche alla guida magistrale di Antonio Giovinazzi. L’ex pilota di Formula 1 è stato uno dei tre principali artefici di una conquista che ha avuto un sapore davvero speciale per tutti i tifosi e non solo della scuderia di Maranello. D’altronde, la scorsa edizione della celeberrima competizione endurance francese arrivava nel suo centenario e, soprattutto per quanto riguarda la Ferrari, si trattava di un obiettivo che mancava da oltre 50 anni.

Vittoria speciale che ha fatto esplodere di gioia e riempito di soddisfazione tutti, ma in particolare i due piloti italiani: Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi. Proprio quest’ultimo, in una recente intervista al Corriere dello Sport, ha così descritto la vittoria che mancava da 58 anni:

Ho sempre avuto fiducia in me stesso, vincere con la Ferrari era il sogno che avevo da bambino, sapevo quello che avevo dentro e aspettavo l’occasione giusta. Ringrazio Antonello Coletta e Amato Ferrari per aver creduto in me. Il Mondiale? Noi ci proviamo, hai visto mai, la prossima è a Monza e giochiamo in casa.

24h Le Mans, Giovinazzi racconta la fatica dietro il successo

Un’emozione indimenticabile per il nostro Giovinazzi che però è frutto di un lavoro intenso e davvero tantissima fatica. È questa la sintesi delle parole dell’ex pilota di Formula 1 che nella seconda parte della sua intervista ha voluto porre l’accento proprio su questo aspetto. Nella sua gioia si nasconde anche tutto l’orgoglio per non aver mollato mai insieme ad un gruppo speciale.

Ecco il suo intervento:

Ci abbiamo sempre creduto; il lavoro è stato lungo, sfiancante, ma determinante. Test dopo test, chilometro dopo chilometro, abbiamo cercato di capire l’errore per eliminarlo e poi passare allo step successivo. Tutti insieme

Dopo una vittoria così è dunque lecito sognare in grande: il prossimo appuntamento del WEC sarà a Monza, dove la Ferrari proverà ancora una volta a brillare sfruttando il pubblico di casa.