La Villa San Martino di Arcore, luogo in cui ha vissuto Silvio Berlusconi, è la più importante tra le sue abitazioni. Al suo interno è stato fatto costruire un mausoleo nel quale verrà sepolta la sua salma.

Villa San Martino ad Arcore: interni, valore e dimensione

Silvio Berlusconi comprò Villa San Martino tra il 1973 e il 1974 da Anna Maria Casati Stampa di Soncino e da allora non l’ha più lasciata, fino alla sua morte avvenuta ieri, 12 giugno 2023.

Il Palazzo che risale al XVIII secolo, costruito dai marchesi Casati Stampa, è un vero e proprio gioiellino, diventato negli anni “attrazione turistica” visibile solo da fuori, da chi passa per la città brianzola.

Al momento dell’acquisto, l’abitazione valeva circa 7,3 miliardi di lire, mentre ad oggi il suo valore è intorno ai 20 milioni di euro. Non c’è da stupirsi dato che viene definitiva come un museo, al cui interno troviamo: una pinacoteca, una galleria privata con preziose opere d’arte, una biblioteca con più di 10mila scritti, un gigantesco parco e una scuderia per più di 3000 mq.

La salma dell’ex premier sarà sepolta proprio nel giardino della villa, nel quale lui stesso ha fatto costruire da Pietro Cascella un mausoleo con 37 loculi per la sua famiglia e gli amici che considera all’interno di essa.

L’omicidio nella villa

Non tutti sanno che all’interno della Villa San Martino l’ex proprietario, marchese Camillo, uccise la moglie, la contessa Anna Casati Stampa. L’eredità passo ad Anna Maria Casati Stampa, protetta e tutelata dal legale Cesare Previti, uno dei più cari amici di Berlusconi.

La donna tuttavia, decise di trasferirsi in Brasile, consegnando la sua ricchezza all’avvocato, delegato a dover vedere la casa signorile. Fu proprio Silvio Berlusconi a beneficiare del Palazzo per soli 500 milioni.

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